Con i risultati delle ultime elezioni l’Italia si trova in una situazione di stallo all’insegna di una parola chiave: ingovernabilità.
Il problema è dato sostanzialmente da 3 grandi partiti per consenso (PD, PDL, M5S) che non hanno i numeri per fare un governo ma che soprattutto hanno tutto il vantaggio a stare all’opposizione in una situazione di questo tipo.
In particolare il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo ha sempre escluso a priori qualsiasi tipo di alleanza, o «inciucio» per dirla con le sue parole, con altre forze politiche.
Questo tipo di atteggiamento portato avanti in modo così radicale ha portato molti sul web a riproporre alla memoria degli italiani un pezzo di un altro grande comico, Corrado Guzzanti, che negli anni novanta imitava Bertinotti dipingendo una situazione che è lo specchio fedele della situazione attuale:
La domanda sorge quindi spontanea: Grillo ha studiato la sua strategia per la politica nazionale dal Bertinotti di Guzzanti?
Se così fosse, ce lo facesse sapere: lo scherzo ci è piaciuto ma ora è il caso di iniziare a tirare fuori delle proposte concrete e organiche da proporre per il bene del Paese.