Frequenze tv: Mediaset ricorre al Tar contro stop del beauty contest

Mediaset ha deciso di ricorrere al Tar del Lazio contro lo stop del beauty contest relativo alle frequenze tv. E’ un Fedele Confalonieri agguerrito quello che dichiara: «C’è’ stata un po’ di demagogia: far pagare alle ricche televisioni le frequenze, anziché diminuire i redditi dei cittadini con nuove tasse. Come sappiamo, tra le due cose non c’è relazioni. Siamo proprio sicuri che l’asta produrrà introiti significativi per lo Stato?»

Ancora non è sicuro se Mediaset parteciperà all’asta, che probabilmente non «metterà fine alle polemiche sui regali a meno che a Mediaset non venga ingiustamente impedito di partecipare», ha comunicato Confalonieri agli azionisti. «Siate sicuri che andremo comunque avanti per difendere i nostri diritti. Mediaset le sue frequenze le ha pagate tutte, anche quella Dvbh, oggi all’onore delle cronache come ennesimo regalo».
«Mediaset non è, neanche lontanamente, un’azienda in crisi», ha infine concluso, rassicurando gli azionisti sulla buona gestione della crisi economica.