Emozioni di un viaggio in treno

Alla scoperta delle emozioni che può dare un viaggio in treno: tre libri su amore e libertà sulle rotaie.

Il viaggio in treno può riservare incontri inaspettati, coinvolgenti, che ti cambiano la vita. La metafora della corsa sulle rotaie come passaggio da una fase all’altra di vita ha più volte attraversato la letteratura contemporanea e moderna.

Gli scompartimenti dove “perfetti estranei” si siedono gli uni accanto agli altri, il classico rumore di quando ci si avvicina alla stazione, il treno è un pò una terra di nessuno, scenario ideale per incontri misteriosi, d’amore e di libertà.

E mentre tutti sono impegnati (e isolati) con pc, tablet e smartphone magari ti capita di incontrare qualcuno che è totalmente avulso da queste logiche, non è iscritto a nessun social (tanto che ti chiedi se sia vero o sia finzione) e con cui si riesce a parlare ininterrottamente e molto piacevolmente per tre ore.

Diversi autori hanno raccontato l’esperienza, reale o immaginaria, di un viaggio in treno, spesso con successo. In questo intervento ci permettiamo di suggerire la lettura di tre libri molto belli sul fascino del viaggio in treno e degli incontri sorprendenti che si possono fare in queste occasioni.

Nella speranza che questi abbiano il seguito atteso.

“La libertà viaggia in treno” di Federico Pace:

Londra-Parigi, Venezia-Atene, Cagliari-Olbia, Porto-Lisbona, Bergen-Oslo, Nizza-Marsiglia... Attraverso il Brennero e sull’orlo dell’Oceano. Città, mondi e vite che si incontrano sul filo di una ferrovia. Federico Pace riunisce in ciascun capitolo viaggi in treno che si assomigliano, come possono assomigliarsi i fratelli e le sorelle di una stessa famiglia. Qualcosa li tiene insieme, qualcosa di essenziale, eppure sono diversissimi tra loro. Per le geometrie con cui procedono, per le persone che incontrano e quelle che ti fanno incontrare, per i luoghi in cui ti portano e per i pensieri che ti fanno venire in testa. Racconti per tirare il filo di tante storie e riscoprire il viaggio nella sua forma più sublime, antica e modernissima. Perché quando si parte in treno, si parte davvero

Il libro di Federico Pace è edito da Laterza ed ha un prezzo di copertina di 15 euro.

“Il treno” di Simenon Georges:

Maggio 1940. Le truppe della Wehrmacht dilagano in Belgio e minacciano i confini della Francia. Dalle Ardenne sciami di profughi lasciano le loro case prendendo d’assalto i pochi treni disponibili. Nel carro bestiame di un convoglio che procede lentissimo verso La Rochelle, un uomo mediocre, miope e di salute cagionevole, un uomo con una piccola vita mediocre e mediocremente serena, incontrerà una donna di cui non saprà altro, nelle poche settimane che passeranno insieme, se non che è una cèca di origine ebrea, e che è stata in prigione a Namur. Fra loro, all’inizio del viaggio che li porterà fino alla Rochelle, non ci sono che sguardi, ma un po’ alla volta, senza che nulla sia stato detto, le due solitarie creature diventano inseparabili; finché, durante la prima notte che passano l’una accanto all’altro sulla paglia per terra, confusi fra altri corpi sconosciuti, accadrà qualcosa di inimmaginabile. Sarà l’inizio di una passione amorosa che li isolerà da tutto ciò che accade intorno a loro (l’occupazione tedesca, i convogli di sfollati, il tendone da circo che li ospita insieme ad altre decine di profughi), chiudendoli in un bozzolo fatto di desiderio, di gioco e di una scandalosa, disperata, effimera felicità.”

Il libro di Simenon Georges è edito da Adelphi ed ha un prezzo di copertina di 16 euro.

“Conversazione in Sicilia” di Elio Vittorini:

In nessun libro recente il dolore e l’angoscia, il dato umano che è all’origine della creazione, sono apparsi così evidenti... «Conversazioni in Sicilia» ha un valore assoluto di allegoria, unica allegoria possibile del sentimento, discorso in cui gli uomini e le cose portano segni a noi familiari e tuttavia sono sempre molto remoti, oltre i limiti della cronaca” (Giaime Pintor)

Il libro di Elio Vittorini è edito da Bur ed ha un prezzo di copertina di 9 euro.