Addio David Bowie: le 10 canzoni più belle della rockstar britannica

David Bowie: a 69 anni ci lascia uno dei miti della musica. Ecco le tappe fondamentali della vita di Bowie e le sue 10 canzoni più belle.

David Bowie, la rockstar britannica si è spenta all’età di 69 anni.

Questa mattina, i fan di David Bowie e gli appassionati di musica sono stati svegliati da una notizia molto triste: dopo 18 mesi di malattia, David Bowie è morto.

A darne la triste notizia è la famiglia del cantante, che ha pubblicato un post su Twitter in cui ha comunicato che “David Bowie è morto pacificamente sostenuto dalla sua famiglia dopo 18 mesi di battaglia contro il cancro”.

David Bowie lascia in eredità al mondo della musica alcune delle canzoni più belle di sempre. Chi era David Bowie e quali sono le sue canzoni più belle? In questo giorno così triste per la morte di David Bowie, vogliamo ricordare la rockstar britannica attraverso alcune delle sue canzoni più belle. In realtà, scegliere i brani più significativi della carriera di Bowie non è molto semplice, in quanto fin dal suo esordio negli anni ‘60 ha scritto tantissime canzoni memorabili.

Di seguito abbiamo selezionato le 10 canzoni di David Bowie che (secondo noi) sono le più rappresentative della sua carriera musicale. Prima, però, ripercorriamo le tappe più significative della vita e della carriera di David Bowie, analizzando nel dettaglio la sua biografia.

David Bowie, è morto uno dei miti della musica. Le tappe della sua carriera

Il 10 gennaio del 2016 verrà ricordato come uno dei giorni più tristi per la storia della musica; infatti, all’età di 69 anni e dopo 18 mesi di malattia, si è spento David Bowie, uno dei miti della musica degli ultimi 40 anni.

La rockstar britannica nasce a Londra l’8 gennaio del 1947 e il suo vero nome è Dave Jones. Incide il suo primo disco nel 1964, ma raggiungerà il successo nel 1969, quando il brano “Space Oddity” fu scelto dalla BBC per la trasmissione in diretta del primo allunaggio. Con questo brano, David Bowie prova anche a sfondare sul mercato musicale italiano, cantandone una versione italiana scritta da Mogol e intitolata “Ragazzo solo, ragazza sola”.

Il vero successo di Bowie, però, arrivò nel 1972 quando presenterà il suo alter ego nel brano «The Rise And Fall Of Ziggy Stardust And The Spiders From Mars». Infatti, nel corso della sua carriera David Bowie ha utilizzato molteplici travestimenti; tra i suoi alter ego più famosi ci sono Ziggy Stardust, Halloween Jack, Nathan Adler e The Thin White Duke. Oltre ad utilizzare numerosi travestimenti, Bowie è considerato un artista poliedrico in quanto nel corso della sua carriera anche la sua musica ha subito continue trasformazioni, adattandosi alle tendenze del momento e in alcuni casi anche anticipando quelle future.

Nel 1977, Bowie pubblica l’album “Heroes”, da molti considerato come uno dei simboli delle avanguardie new wave e post punk. Negli anni ‘80 si dedica principalmente al mondo del cinema, prendendo parte a film come “Miriam si sveglia a mezzanotte”, “Labyrinth - Dove tutto è possibile” e “L’ultima tentazione di Cristo”.

In quegli anni ha il tempo di scrivere uno dei brani che farà la storia della musica, “Under Pressure”, che i Queen incideranno nell’album “Hot Space” raggiungendo la prima posizione nella classifica britannica. Nel 1983, invece, Bowie pubblica l’album “Let’s Dance”, venduto in 7 milioni di copie (per questo motivo si tratta dell’album più venduto della sua carriera).

Nel 2013 pubblica l’album “The Next Day”, un lavoro nato dopo 10 anni di inattività. Qualche settimana fa David Bowie ha dato il suo addio dalle scene live “definitivo e irrevocabile”, mentre l’8 gennaio 2016 (giorno del 69esimo compleanno di Bowie) aveva pubblicato il suo ultimo singolo “Blackstar”, che in pochi giorni si è posizionato al primo posto delle classifiche mondiali.

Nel corso della sua carriera David Bowie ha scritto centinaia di brani memorabili e per questo motivo abbiamo scelto di ricordarlo scegliendo alcune delle sue canzoni più significative.

Addio David Bowie, le 10 canzoni più belle della rockstar britannica

Con molta difficoltà, abbiamo scelto le 10 canzoni più belle di David Bowie. Infatti, la rockstar britannica ci lascia in eredità delle canzoni bellissime e non è stato semplice sceglierne solamente 10. Ecco quali sono le canzoni più significative della carriera di David Bowie:

1) Space Oddity
Brano pubblicato nel 1969 come 45 giri, rappresenta il decimo singolo di David Bowie. Raggiunse i primi posti della classifica inglese due volte a distanza di sei anni e detiene ancora il primato di 45 giri di Bowie più venduto nel Regno Unito. La BBC la scelse come introduzione per la diretta dell’allunaggio dell’Apollo 11 e da allora il brano è spesso presente come sigla dei vari documentari spaziali.

2) Ziggy Stardust
Pubblicato nel 1972, “Ziggy Stardust” è la nona traccia del quinto album in studio di Bowie: “The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars”. Nella classifica fatta dalla rivista Rolling Stone relativa ai brani più belli di sempre, “Ziggy Stardust” occupa la 282esima posizione.

3) Five Years
Composto nel 1972, Bowie nel corso di un’intervista allo show televisivo “Dinah Shore” dichiarò che il titolo del brano prendeva ispirazione da un sogno nel quale il fantasma di suo padre lo aveva ammonito di non volare mai più, aggiungendo che gli rimanevano solo cinque anni di vita.

4) Heroes
Questo singolo da il nome all’omonimo album inciso da Bowie nel 1977. Questo fa parte di un periodo molto difficile della carriera della rockstar, in quanto in quegli anni viveva a Los Angeles e faceva abuso di alcol e cocaina. Alcuni dei suoi amici più famosi, Elton John e John Lennon, erano molto preoccupati per le sue condizioni, tanto da ipotizzarne una morte vicina. Per riprendersi da quella situazione, Bowie si trasferisce a Berlino, dove scrisse questo brano che segna in parte la sua risalita professionale. Nella classifica suddetta stilata da Rolling Stone, “Heroes” occupa il 43esimo posto.

5) Be My Wife
Be My Wife è un brano musicale incluso nell’album “Low” del 1977. Dal punto di vista stilistico questo brano è molto bello, in quanto contiene un’intro pianistica in stile ragtime a cui segue un muro di chitarra e batterie distorte.

6) Young Americans

Scritta nel 1975, “Young Americans” è una delle canzoni di Bowie che ha avuto più successo negli Stati Uniti. Nel testo ci sono dei riferimenti importanti alla storia americana, tra cui la lotta per i diritti civili dei neri, Richard Nixon e il maccartismo.

7) Station to station

Scritta nel 1976, questa rappresenta la canzone più lunga incisa da David Bowie nel corso della sua carriera. “Station to station”, infatti, supera i dieci minuti di durata ed è divisa in due parti. La prima è molto lenta, mentre la seconda è più movimentata ed è caratterizzata da uno stile rock/blues.

8) Modern Love

Pubblicato nel 1983 come prima traccia dell’album “Let’s Dance”, “Modern Love” è stato scritto da Bowie che si è ispirato alla figura di Little Richard. Per stessa ammissione di Bowie, questa traccia prosegue il principale tema di cui si fa portatore l’album, cioè l’eterna lotta tra l’uomo e Dio.

9) The Stars (Are Out Tonight)

Questo è uno dei brani più recenti di David Bowie. Pubblicato il 26 febbraio del 2013, il video del brano è stato distribuito lo stesso giorno. Nel brano “The Passenger” di Iggy Pop, uno dei più grandi amici di Bowie, curiosamente compare la frase “The stars are out tonight”. Che sia un chiaro riferimento al brano della rockstar britannica?

10) Blackstar

Questo è l’ultimo singolo di Bowie, pubblicato solamente 3 giorni fa. Non vogliamo aggiungere altro su questo brano, affidiamo a lui il compito di ricordare nella maniera più corretta la figura di Bowie.