Das, allarme amianto: quali sono i rischi? La risposta degli esperti

Das, l’ISPO di Firenze lancia l’allarme: originariamente il Das era composto da amianto. Ecco quali sono i rischi per l’organismo secondo gli esperti.

Das, è allarme amianto: secondo gli esperti nella famosa pasta da modellare c’erano fibre di amianto.

L’allarme amianto nel Das arriva da uno studio condotto da alcuni ricercatori italiani dell’Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica dell’Università di Firenze che hanno esaminato la composizione della famosa pasta da modellare usata nelle scuole e dagli artigiani.

Come rilevato da questo studio, il Das prodotto tra il 1963 e il 1975 dall’azienda Adica Pongo di Lastra a Signa (chiusa dal 1993) era composto da amianto, un minerale naturale altamente nocivo per il nostro organismo.

Quindi, secondo la ricerca pubblicata dalla rivista scientifica “Scandinavian Journal of Work Environment and Health”, negli anni ’60 e ’70 le migliaia di bambini, insegnanti e artigiani che hanno maneggiato la famosa pasta da modellare Das potrebbero essere venuti a contatto con delle pericolose fibre di amianto.

In seguito ai risultati della ricerca, chiunque ha maneggiato almeno una volta il Das si è fatto prendere dal panico per la paura di essere stati a contatto con dell’amianto.

Ma il Das di oggi è pericoloso? Di seguito proveremo a fare chiarezza sulla composizione del Das di oggi e analizzeremo quali sono i rischi per chi è stato a contatto con l’amianto.

Allarme amianto nel Das: la ricostruzione storica

La pasta da modellare Das venne brevettata nel 1962 e inizialmente veniva commercializzata in polvere che bisognava miscelare con l’acqua. Secondo lo studio condotto dai ricercatori di Firenze, questa polvere conteneva delle fibre di amianto nocive per il nostro organismo.

Dal 1966 il Das venne venduto in forma solida ma, secondo gli esperti, nella sua composizione permanevano delle tracce di amianto. Dal 1976, invece, l’amianto venne sostituito con la cellulosa.

I ricercatori hanno condotto questo studio basandosi sulle testimonianze di alcuni ex dipendenti della fabbrica di Adica Pongo, grazie alle quali sono riusciti ad ottenere anche delle vecchie fatture relative all’acquisto di amianto.

In base alla ricostruzione storica, i ricercatori hanno stabilito che le confezioni di Das che contenevano amianto erano circa 55 milioni e sono state vendute sul mercato per ben 13 anni. L’allarme amianto nel Das, inoltre, si allarga anche in altri paesi europei, poiché in quel periodo la pasta da modellare era esportata in Olanda, Inghilterra, Norvegia e Germania.

Allarme amianto nel Das: oggi è sicuro?

Dal 1994, dopo la chiusura della fabbrica di Adica Pongo, il Das è prodotto dalla FILA, acronimo di Fabbrica Italiana Lapis ed Affini. La FILA è intervenuta con un comunicato stampa per chiarire che il Das in commercio oggi nel nostro Paese è sicuro per la salute, in quanto è “pienamente conforme alle normative vigenti”.

Infatti, come specificato dalla FILA, la composizione del Das è stata esaminata dagli organismi accreditati che ne hanno “confermato la piena sicurezza per l’utilizzo da parte di bambini e adulti”. Inoltre, bisogna aggiungere che la pasta da modellare Das è dermatologicamente testata, quindi non c’è alcun rischio per chi la utilizza solitamente.

Dopo aver chiarito che non c’è alcun pericolo per chi utilizza il Das prodotto dalla FILA, bisogna analizzare quali sono i rischi per chi in passato è venuto in contatto con la pasta da modellare contenente amianto.

Amianto nel Das: la parola agli esperti

Stefano Silvestri, igienista del lavoro presso l’ISPO di Firenze, ha specificato quali sono i rischi per chi ha utilizzato il Das contenente amianto.

Silvestri ha chiarito che dal punto di vista sanitario c’è un rischio di esposizione solo nel caso in cui questo materiale venisse “polverizzato e inalato in quantità apprezzabili”. Per questo motivo, i rischi sono maggiori per chi ha utilizzato il Das prodotto tra il 1963 e il 1966, poiché veniva venduto in polvere.

Tuttavia, nonostante il Das di oggi è sicuro, nelle nostre case ci potrebbero essere degli oggetti, dei soprammobili o dei semplici “ricordi” realizzati con il Das di allora. Cosa fare in questi casi? Silvestri ha chiarito che non ci sono dei rischi per chi possiede uno degli oggetti realizzati con il Das di quegli anni, anche se potrebbero esserci dei problemi in caso di rottura.

In quel caso, infatti, l’oggetto potrebbe polverizzarsi e ci potrebbe essere un rischio di inalazione. Silvestri, comunque, ha specificato che il pericolo di inalazione “non significa rischio di contrarre malattie tumorali a causa dell’amianto”.

Amianto, quali sono i rischi per l’organismo?

Perché l’amianto è dannoso per il nostro organismo? L’amianto è un minerale naturale composto da alcune fibre che hanno come caratteristica quella di dividersi longitudinalmente.

Per questo motivo l’amianto è molto pericoloso quando viene inalato, poiché potrebbe penetrare in profondità negli alveoli polmonari. Bisogna precisare, però, che l’amianto è pericoloso solamente se viene inalato, poiché non è un materiale che emette radiazioni o gas tossici.

Quindi, le malattie che conseguono all’inalazione di amianto sono associate per la maggior parte all’apparato respiratorio e per questo è stato riconosciuto come un materiale “cancerogeno” per l’essere umano.