Addio, famiglia Garrone. Genova sotto choc: dopo Cellino, che vende il suo Cagliari, lascia anche Garrone, vende la Sampdoria a Massimo Ferrero, imprenditore romano nel settore del cinema, produttore e proprietario di multisale, per intenderci, produttore di tanto, tanto, Tinto Brass. Forse troppo per Genova. "Leggo per non cedere alle emozioni". Così il presidente della Sampdoria Edoardo Garrone lascia il calcio, lascia la Samp, lascia il cuore blucerchiato, dopo successi e delusioni, vittorie e clamorose sconfitte. Ha ragione di esultare, Ferrero. La Sampdoria, la prende gratis, ripulita dalla voragine di debiti lasciata dalla serie B, in passivo di 20 milioni, con parco giocatori anch’esso gratis, che servirà a far quadrare i conti.
CHI E’ FERRERO – Chi è Massimo Ferrero? Maglia della Sampdoria sopra la camicia: “Ho prodotto 60 film e girati 150”. Cinema di stato a Cuba, dal teatro di posa alla fiction Rai per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Nel 1996 produce il primo di una lunga serie di film, tra cui quelli di Tinto Brass, che ne fanno un gigante del settore. Con l’acquisizione di 60 sale cinematografiche da vita così al Ferrero Cinemas Group, tra i quali il cinema Adriano di Roma Tutto dopo il fallimento di Cecchi Gori, a volte, nel calcio, le storie si incrociano. Anche le strade di certe noie giudiziarie.
NOIE GIUDIZIARIE - Insolvenza, ovvero, Livingston Energy Flight: base a Milano Malpensa, servizi charter e di linea verso le principali mete turistiche nei Caraibi, in America Centrale e Meridionale, nell’Oceano Indiano, in Africa, nel Mediterraneo e in Medio Oriente. Livingston cessò temporaneamente le operazioni l’8 ottobre 2010, l’ENAC revocò definitivamente il Certificato di Operatore Aereo il 14 ottobre 2010. Perché? Parte tutto da un Airbus A321-200, il primo della compagnia, che dopo una serie di fusioni, con la Lauda Air Italia e 4Fly Italia, diventa una flotta, e la flotta passa in mano alla Fg Holding di Massimo Ferrero, che ne diviene presidente, con Giancarlo Celani amministratore delegato. Da febbraio 2009, prima di Ferrero, a giugno 2010, dopo Ferrero, si scende da valore della produzione di 303 milioni di euro a 256,6 milioni di euro. “L’arancione rappresenta l’energia e la vitalità, mentre l’arancia, al posto della testa della mascotte, è simbolo di vitamine e solarità”: questa la filosofia dell’azienda. Che presto, dovrà chiudere i battenti, almeno per quanto riguarda Ferrero, e passare di mano.
ENAC – “L’ENAC, in esito alla riunione tenutasi in data odierna con i vertici della società Livingston, comunica che permangono evidenti segnali di criticità da parte del vettore che non è più in grado di garantire la continuità aziendale secondo quanto previsto dalla normativa comunitaria in materia di trasporto aereo. Pertanto, preso atto dell’impossibilità espressamente dichiarata dal vettore di proseguire l’attività, l’ENAC ha disposto la sospensione della Licenza di Trasporto Aereo al vettore Livingston a partire dalle ore 24:00 del 14 ottobre 2010”. In soldoni, mollate la presa, amici. Firmato, Enac, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, unica Autorità di regolazione tecnica, certificazione, vigilanza e controllo nel settore dell’aviazione civile in Italia.
Amministrazione straordinaria, insolvenza, tutte parole che ogni imprenditore trema a dover sentire. “M’hanno dato una sòla, la verità è questa”. Il commento, illuminante, di Ferrero.
ER VIPERETTA - Ferrero è soprannominato “er viperetta”: tutto nasce dal set cinematografico, poi ci pensa Il Fatto Quotidiano a rilanciarne il nomignolo, e non per complimentarsi. "Poteva mancare Massimo Ferrero nello scandalo Enav-Finmeccanica? Nelle intercettazioni dell’inchiesta dei pm romani compare per una storia minore, non penalmente rilevante ma che illumina le trame degli affari del settore aereo in Italia, “Er Viperetta”. Insomma, i tifosi della Samp tremano. Ci penserà er Viperetta, a tranquillizzarli?
HA DETTO - Antica passione laziale, Ferrero ha speso parole importanti per la figura di Paolo Mantovani (romano e laziale come lui) e Riccardo Garrone, i due grandi presidenti della storia della Sampdoria. “Sono i miei modelli, andrebbero studiati. Purtroppo sono anche inimitabili. Io sarò felice se riuscirò, affiancato da persone di mia fiducia, a proseguire il percorso inaugurato da Riccardo Garrone“.
E poi: “De Laurentiis? E’ una grande persona, ma si è ispirato a me. Lo aspetto sul campo, vinceremo noi, per 3 a 1. Garrone? E’ più importante di Obama. Ha steso un protocollo e lo ha rispettato. Che cosa prometto ai tifosi? Meravigliose vittorie. Io voglio vincere, giocando un calcio spettacolare”. Amen, Viperè.