Ivan Perisic, profilo e caratteristiche del croato che ha stregato Mancini (video)

Un’analisi dettagliata della carriera e delle caratteristiche di Ivan Perisic, ’oggetto’ del desiderio dell’Inter

Concentrati gli sforzi maggiori per riorganizzare difesa e centrocampo, l’Inter è pronta a dirottare la propria attenzione sul reparto offensivo.

Il club di Thohir ha già provveduto attraverso investimenti importanti, a ridurre il gap dei nerazzurri con le squadre di alta classifica.

Leggi anche:Libia: oggi Comitato per Ordine e sicurezza, pescherecci attesi per domenica

Nonostante il buon input iniziale, tuttavia, la rosa non può certo definirsi completa. Per soddisfare le richieste di Roberto Mancini, infatti, manca all’appello un attaccante esterno. Lo stesso allenatore, nel corso della prima conferenza stampa della stagione, ha sottolineato la necessità di poter disporre di un attaccante in più in rosa.

Ti interesserà anche:’Servono percorsi per casi a esordio tardivo e bisogna ottimizzare rete laboratori’

Negli ultimi giorni sono circolati diversi nomi quali: Jovetic, Cuadrado, Salah. In realtà il primo della lista nel taccuino del ds Ausilio, rimane Ivan Perisic.

Sponsorizzato principalmente proprio da Mancini, il croato, sembra rappresentare perfettamente il profilo delineato dal tecnico di Jesi. La trattativa non appare semplice, ma la volontà del calciatore sembra essere chiara; come testimoniato tra l’altro dal suo procuratore, Tonci Martic:

“L’Inter è destinazione gradita per Ivan e posso dire che mi piacerebbe tanto vederlo con la maglia nerazzurra. Ora starà a Inter e Wolfsburg trattare, anche se il club tedesco non sembra così disposto a cedere il ragazzo".

Da vincere, dunque, ci sarebbe la resistenza del club. Divenuta ormai la seconda forza della Bundesliga, il Wolfsburg, è una società in salute, non costretta a cedere i suoi gioielli per monetizzare. Inoltre, i tedeschi, il prossimo anno parteciperanno alla Champions League e non vogliono recitare un ruolo da comparsa nella manifestazione.

Nonostante ciò, nelle prossime ore è previsto un incontro tra Ausilio e i dirigenti del Wolfsburg, per sbloccare la situazione di stallo.

CARRIERA – Nato a Split, in Croazia, il 2 febbraio del 1989, Ivan Perisic, cresce calcisticamente nel Haiduk Split, squadra della sua città natale. Nel 2008 si trasferisce in Francia, giocando prima nella squadra ‘B’ del Sochaux, poi, guadagnandosi l’approdo nella squadra maggiore.

Nel gennaio del 2009, Perisic, viene ceduto in prestito al KSV Roeselare, squadra che milita nella prima divisione belga. Lo score nella nuova realtà risulta essere decisamente di livello. In 20 partite disputate, infatti, l’ala croata realizza 8 gol e 1 assist.

A luglio dello stesso anno Perisic viene ingaggiato a titolo definitivo da un’altra squadra belga: il Club Brugge. Con i nerazzurri rimarrà per due stagioni, totalizzando 89 presenze, impreziosite da 35 gol e 23 assist.

L’impressionante rendimento mostrato in Belgio, suscita sul giocatore l’interesse del Borussia Dortmund, formazione che si aggiudica il giocatore previo il pagamento di 6 milioni di euro. 55 presenze e 11 gol il bilancio di Perisic nella sua prima esperienza in Germania.

Nel gennaio 2013, il Dortmund cede i diritti del giocatore al Wolfsburg. Con i biancoverdi, il talento croato si consacra definitivamente: in 85 apparizioni, Perisic realizza 20 gol e 16 assist. Nella sua esperienza a Wolfsburg, inoltre, si registra il primo grave infortunio per l’ex-Brugge: una parziale rottura del ginocchio lo costringe a stare lontano dai campi di calcio per quasi tre mesi.

Punto fermo della propria nazionale, Perisic, ripercorre tutta la trafila delle squadre giovanili, facendo il suo esordio con la squadra maggiore, il 26 marzo del 2011. Con i biancorossi, disputa il campionato Europeo del 2012 e il Mondiale in Brasile nel 2014; nella competizione, tra l’altro realizza anche due reti. In totale, colleziona 36 presenze e 7 marcature in nazionale.

DOTI TECNICHE – Destro naturale, ricopre principalmente il ruolo di ala sinistra, posizione che gli permette di rientrare sul piede preferito per cercare il tiro in porta. Può giocare tranquillamente anche nella parte destra del campo, ricoprendo all’occorrenza, anche il ruolo di trequartista.

Dotato di una buona tecnica, ha nel dribbling e nel cambio di passo la sua arma migliore. Sufficiente anche il suo dinamismo, determinante per aiutare la squadra nella fase difensiva.

GUARDA IL VIDEO DI PERISIC: