Nel marzo 2019 Jim Carrey pubblicò sul suo profilo Twitter una vignetta, disegnata da lui stesso, che ritraeva Benito Mussolini e Claretta Petacci appesi a testa in giù. Come didascalia, l’attore scrisse: «Se vi chiedete quali siano le conseguenze del fascismo, chiedete a Benito Mussolini e la sua donna.»
Alessandra Mussolini sui social
Numerosi suoi fan antifascisti italiani – e non solo – andarono in visibilio per quel disegno. Chi invece proprio non apprezzò lo sforzo artistico fu Alessandra Mussolini, figlia di Romano e nipote di Benito, che commentò testualmente: «You are a bastard.»
Quello fu uno degli episodi “social” più discussi dell’anno con la Mussolini protagonista. Tuttavia nei successivi due anni la musica è radicalmente cambiata.
La prima svolta è arrivata nel dicembre 2020, quando la nipote del Duce dichiara a sorpresa che la sua carriera politica era finita: “Un ciclo chiuso”, lo definì.
Quattro mesi più tardi, ad aprile di quest’anno, accade un altro episodio che spiazzò moltissimi utenti del web: l’ex militante del MSI pubblica un selfie e sulla mano destra scrive “DDL ZAN”.
Mussolini liberale e di sinistra?
Il disegno legge del parlamentare Alessandro Zan è tra i temi caldi del dibattito politico da diverso tempo. In pochi si sarebbero aspettati che Alessandra Mussolini, da (ex) rappresentante della destra più conservatrice, lo supportasse.
Quanto successo poche ore fa, però, è potenzialmente ancora più clamoroso. L’ex politica, oggi appassionata di danza, ha rilasciato un’intervista alla rivista Vanity Fair, in cui si è definita “una ragazza di sinistra”.
Riportiamo in maniera integrale la domanda della giornalista e la risposta della Mussolini. Domanda: “Avrebbe mai potuto essere una ragazza di sinistra, se avesse voluto?”. Risposta: “Ma lo sono! Sono una diversamente ragazza che ha fatto battaglie nelle quali ha creduto, al di là dei colori”.
Nel corso dell’intervista, oltre che ribadire il suo sostegno al DDL Zan, l’ex parlamentare ha parlato soprattutto di politica, famiglia e sessualità. E’ possibile leggerla online o comprando la rivista in edicola.