Dopo l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 in diversi eventi e luoghi come mezzi di trasporto, cinema, teatro e stadio, il Governo aveva promesso anche un prezzo calmierato per la vendita di tali dispositivi ritenuti più sicuro rispetto alla normale mascherina chirurgica.
Ed oggi è arrivata l’ufficialità di un accordo tra la struttura commissariale presieduta dal generale Francesco Paolo Figliuolo e l’ordine dei Farmacisti.
«La struttura commissariale, d’intesa con il ministero della Salute e sentito l’Ordine dei Farmacisti, ha raggiunto l’accordo con FederFarma, AssoFarm e FarmacieUnite circa la vendita delle mascherine Ffp2 a prezzo calmierato presso le farmacie aderenti» - si legge nella nota.
«Il prezzo concordato è pari a 0,75 Euro per unità. L’accordo sarà siglato a breve, e le adesioni saranno sottoscritte attraverso il sistema tessera sanitaria» - prosegue il comunicato.
Si potranno ora vendere soltanto ad un prezzo massimo di 0,75 cadauna.
Mascherine Ffp2 obbligatorie anche tra gli insegnanti ora che le lezioni riprenderanno. Sulle scuole nell’esecutivo è in scena un dibattito. Ci sono diversi governatori che spingono verso un rinvio dell’apertura delle scuole per cercare di tenere sotto controllo la curva del contagio, e c’è invece chi crede che non si debbano perdere altri giorni di lezione.
Ciò che è certo è che leggendo i numeri si evince come nell’ultima settimana un contagiato su 4 è under 20. In un mese i ricoverati tra gli under 19 sono aumentati di quasi 800, 791 per la precisione, passando da 8.632 a 9.423. Ed anche i vaccini tra i più piccoli non decollano. Al momento su 3 milioni di bambini soltanto 340mila si sono sottoposti a prima dose.
Il rischio che ad apertura delle scuole il contagio possa esplodere ancora di più tra le mura scolastiche è insomma elevato. E ne è d’accordo anche il Governatore della Campania Vincenzo De Luca, che ritiene opportuno rinviare di 20-30 giorni la riapertura delle scuole.
«In relazione alla riapertura delle scuole, sento circolare l’ipotesi di tenere a casa i bambini non vaccinati. Mi sembrerebbe una misura tanto odiosa e discriminatoria, quanto ingestibile. Servono misure semplici ed equilibrate, ad esempio rinviare di 20-30 giorni la ripresa con l’obiettivo di aprire le scuole in presenza quanto prima e per sempre» - ha detto.
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