L’età legale per fumare dovrebbe essere aumentata a 21 anni secondo i parlamentari dell’Inghilterra che chiedono una repressione dei giganti del tabacco e l’uso di sigarette in TV come parte degli sforzi per costruire una generazione senza fumo.
Oltre ad aumentare l’età legale per l’acquisto di tabacco da 18 anni a 21, il gruppo parlamentare di All Party (APPG) sul fumo ha affermato che l’industria del tabacco dovrebbe affrontare prelievi che riflettono i suoi costi per la società.
Questo finanziamento dovrebbe essere sfruttato in iniziative per smettere di fumare, mentre la tassa sul tabacco dovrebbe essere aumentata per renderla meno accessibile.
I servizi di cessazione gestiti dal Consiglio hanno visto tagli significativi negli ultimi anni e anche la prescrizione dei farmaci a base di nicotina è diminuita, portando a timori sul fatto che i progressi nella riduzione del fumo potessero bloccarsi.
L’APPG ha affermato che la fiducia del Piano di controllo del tabacco del 2017 sulle autorità locali a corto di contanti per contribuire a creare una «generazione senza fumo» non è realistica.
Il presidente dell’ APPG, il deputato conservatore Bob Blackman, ha dichiarato: «Il fumo rimane la principale causa di morte prematura e disuguaglianze di salute.
Accelerare ulteriormente la regolamentazione del tabacco è essenziale per raggiungere la visione del governo per la prevenzione, per aumentare la speranza di una vita sana di cinque anni entro il 2035 e ridurre le disuguaglianze tra i più ricchi e i più poveri della società».
Gli attivisti hanno affermato che la «sperimentazione» con il fumo porta a «un’abitudine fatale» in due terzi delle persone, ma è meno comune nelle persone sopra i 21 anni. Altre misure proposte dal gruppo includono:
Nel frattempo, le aziende del «Big Tobacco» dovrebbero essere soggette a un prelievo obbligatorio di «chi inquina paga» per pagare i costi del controllo del tabacco, che potrebbe raccogliere 150 milioni di sterline e le tasse sul tabacco dovrebbero essere innalzate al 5% al di sopra dell’inflazione che vale sia per il tabacco sfuso che alle sigarette prodotte.
Questo denaro, che l’industria del tabacco altamente redditizia può facilmente permettersi, potrebbe finanziare i servizi per smettere di fumare e scoraggiare i giovani a prendere il vizio. Inoltre, secondo i parlamentari aumentare l’età legale minima a 21 anni consente di rendere i ragazzi più responsabili.
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