Come leggere la busta paga? Una domanda che molti lavoratori poco informati si pongono ogni mese nel momento in cui vedono arrivare il proprio stipendio. Saper leggere la busta paga e comprendere quali sono gli elementi che vi si possono trovare all’interno è invece fondamentale.
La busta paga è infatti il documento che viene stilato dal datore di lavoro per spigare con cura: ferie e permessi maturati, retribuzione oraria, pagamento di eventuali straordinari, TFR e molte altri elementi.
Leggendo la busta paga si potrà quindi verificare la congruità del pagamento e dei contributi versati, consultando anche i contratto che si è firmato.
Risulta quindi indispensabile saper decifrare tutte le informazioni presenti sulla busta paga e conoscerne bene le modalità di lettura. Di seguito potrete trovare una guida chiara e semplice su come leggere la busta paga e quali sono gli elementi che la strutturano.
La prima sezione della busta paga viene detta intestazione, qui si trovano le informazioni che riguardano il datore di lavoro e dell’azienda. Nello specifico si troverà:
Vengono inoltre indicate in questa sezione le voci che riguardano la retribuzione del lavoratore. Si trova infatti nell’intestazione la paga base, determinata dal CCNL di riferimento; la contingenza, ossia un’indennità inserita nella busta paga per compensare la perdita di acquisto del dipendente e l’Elemento Distinto della Retribuzione.
Quest’ultima voce, detta anche EDR, una somma stabilità per tutti i lavoratori del settore privato, fissata a 10,33€.
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Nella seconda parte della busta paga si trovano invece i dati effettivi della retribuzione. Si possono quindi leggere le ore di lavoro, la retribuzione per queste ore, straordinari effettuati, premi aziendali o bonus.
In questa parte della busta paga la retribuzione indiretta ossia le ore di permesso, ferie, malattia goduti e/o maturati.
In questa sezione della nostra busta paga si possono quindi leggere tutte le informazioni del mese di riferimento. Ogni dato potrà essere confrontato con il contratto che si è firmato, così da vedere che non vi siano errori nella retribuzione o nel conteggio delle ore di permesso.
Nella parte finale della nostra busta paga sono presenti elementi molto importanti per il lavoratore. In questa sezione si trovano infatti i dati previdenziali dove si può leggere l’imponibile e il totale dei contributi versati.
Tali contributi sono necessari per fare in modo che il lavoratore possa in futuro beneficiare di una pensione di vecchiaia o di invalidità, della malattia o della cassa integrazione.
In questa sezione della nostra busta paga si troveranno anche i dati fiscali: imponibile fiscale, imposta lorda e netta IRPEF, detrazioni d’imposta, totale trattenute IRPEF e addizionali IRPEF.
Sempre in questa parte finale del nostro contratto si troverà anche il TFR, ossia il Trattamento di Fine Rapporto.
Il TFR è una retribuzione che spetta al lavoratore nel momento in cui, per qualsiasi motivo si decida di lasciare il lavoro. Infine, tra le ultime voci della propria busta paga, vi è il compenso netto che verrà versato al lavoratore per le sue prestazioni.
Questo sarà il compenso che verrà accreditato sul conto e al quale sono state già tolte le tasse.