La prima settimana della Vuelta numero 78 si chiude con una frazione impegnativa, la 9° da Cartagena a Collado de la Cruz de Caravaca di 184,5 km, che prevede due salite interessanti: la prima in partenza, trampolino ideale per le fughe, la seconda, all’arrivo, per la vittoria di tappa e per la lotta per la maglia roja.
La 9° tappa de la Vuelta a España 2023, in programma domenica 3 settembre, prenderà il via da Cartagena comune spagnolo della comunità autonoma di Murcia, e si concluderà, dopo 184,5 km, al Collado de la Cruz de Caravaca, per un finale inedito per la corsa a tappe spagnola.
Il tracciato di questa frazione, dopo una cinquantina di km pianeggianti, incontra il primo G.P.M. di giornata, il Puerto Casas de Marina La Perdiz, una salita di 1° categoria lunga 11,5 km con pendenza media del 4,9%. Dopo la conseguente discesa la corsa affronterà diversi colli fino ad avvicinarsi alla salita finale, dopo il traguardo volante di Cehegín (km 168,7).
Gli ultimi 8 km porteranno i corridori verso il traguardo al Collado de la Cruz de Caravaca, valido anche come G.P.M. di 2° categoria, al termine di una salita che prevede punte del 20% di pendenza, ma anche diversi tratti in cui la strada spiana o addirittura scende.
La 9° tappa de la Vuelta a España 2023, in programma domenica 3 settembre, partirà da Cartagena alle ore 12:39. L’arrivo al Collado de la Cruz de Caravaca è previsto nella fascia oraria che va dalle ore 17:02, considerando una media gara di 42 km/h, alle ore 17:30, se la velocità media sarà di 38 km/h. Dopo questa frazione la corsa si ferma per il primo giorno di riposo, si riprenderà martedì 5 settembre con la 10° tappa, la cronometro individuale di 25,8 km nel circuito cittadino di Valladolid.
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