Terza Guerra Mondiale, è davvero un rischio nel 2022? Cosa si può dire

Si teme che il conflitto possa allargarsi, ma ad oggi ci sono ele

Una Terza Guerra Mondiale, a 77 anni dalla fine della Seconda, può essere considerata un’ipotesi concreta nel 2022? È un interrogativo che è diventato attuale dopo che il 24 febbraio la Russia ha invaso l’Ucraina, alimentando tensioni a livello internazionale.

Guerra in Europa alimenta preoccupazioni

Non è la prima volta che accade negli ultimi anni, sebbene il fatto che le azioni militari siano in atto in Europa rendono, in qualche modo, più vicina la preoccupazione che si possa andare verso un conflitto di portata internazionale.

Un tema di quelli che, tra l’altro, rischia di alimentare un certo allarmismo, ma su cui ogni considerazione deve essere basata su un presupposto: nessuno probabilmente vuole la Terza Guerra Mondiale.

Terza Guerra Mondiale, eventuale rischio delle conseguenze noto a tutti

È storica una celebre frase attribuita ad Albert Einstein. «Io - disse lo scienziato - non so con quali armi sarà combattuta la Terza Guerra Mondiale, ma la Quarta Guerra Mondiale sarà combattuta con pietre e bastoni».

Una frase che lasciava intendere come il terzo conflitto planetario sarebbe stato condotto con armi particolarmente sofisticate e distruttive al punto che avrebbero potuto radere al suolo qualsiasi cosa. Ed è un orizzonte ben chiaro a tutte le superpotenze mondiali.

Di evoluzioni imprevedibili la storia ne ha avute tante, ma ad oggi le manovre a livello internazionale vanno in una direzione diversa. Le condanne verso l’azione della Russia sono state molteplici e l’Occidente ha annunciato sanzioni importanti nei confronti della Superpotenza, ma si tratterà di misure economiche.

Ucraina non fa parte della Nato

Benché si era ipotizzato che l’Ucraina potesse diventare parte della Nato e dell’Unione Europea, la nazione non è mai entrata ufficialmente nell’orbita dell’Occidente. Non a caso dall’alleanza atlantica è già stato fatto sapere che non saranno inviate truppe in Ucraina, ma ci si limiterà a rafforzare la protezione dei confini con quelle zone.

Lo stesso presidente ucraino ha lasciato intendere come, al momento, il sostegno all’Ucraina non sia stato poi concreto. «Chi è pronto - ha dichiarato - a combattere con noi? Non vedo nessuno. Chi è pronto a dare all’Ucraina una garanzia di adesione alla Nato? Tutti hanno paura».

Terza Guerra Mondiale, quando il rischio diventerebbe concreto

Diverso sarebbe se ad essere invaso dovesse essere un paese facente parte della Nato. A quel punto, quella che è un’alleanza difensiva a tutela di tutti i firmatari del trattato, reagirebbe.

«Prossimamente - ha dichiarato Jens Stoltenberb, segretario generale Nato - invieremo ulteriori forze sul fianco Est dove già sono state inviate migliaia di truppe. Dopo l’invasione della Russia di una nazione non alleata abbiamo attivato oggi il piano di difesa della Nato, che conferisce maggior autorità ai comandanti in campo. Noi siamo pronti, ma la nostra è un Alleanza preventiva, non vogliamo un conflitto».

Il rischio di Terza Guerra Mondiale diventerebbe serio probabilmente qualora venisse in qualche modo sfidata l’alleanza atlantica, attraverso azioni militari contro uno dei paesi membri. A quel punto ci sarebbe una reazione del blocco Nato.

Il lungo elenco de paesi della Nato e l’articolo 4

È vasto l’elenco de paesi della Nato.

  • Europa: Albania, Belgio, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania Lussemburgo, Macedonia del Nord, Montenegro, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Turchia, Ungheria.
  • America: Canada, Stati Uniti

Polonia, Estonia, Lettonia e Lituania, in ogni caso, si sono appellate all’articolo 4 dell’Alleanza. Quello che porta consultazioni relativamente a fasi in cui uno dei paesi membri si senta minacciato con riferimento a «integrità territoriale, indipendenza politica o sicurezza». Si tratta di nazioni collocate in aree contingenti alle zone dove si sta combattendo.