Scontri Lecce- Bari, nuovi sequestri: la foto e gli aggiornamenti

Ieri all’altezza di Cerignola, le due tifoserie di Lecce e Bari sono venute a contatto, in uno scontro molto duro e violento. I leccesi si dirigevano a Roma, dove andava di scena Roma- Lecce, mentre i baresi erano diretti a Castellammare di Stabia, per il match di Serie C tra Bari e Cavese. Il possibile contatto già si vociferava sui social, ma evidentemente le forze dell’ordine hanno sottovalutato la situazione.

Forze dell’ordine che però sono già al lavoro per individuare i responsabili degli scontri. Nell’ambito di una specifica attività d’indagine condotta dai poliziotti della Digos di Bari a seguito degli scontri avvenuti verso le ore 12.15 di ieri, sono state sottoposte ad identificazione oltre 90 persone e 4 sono state denunciate.

Sequestrate mazze da baseball e taglierino

Come riporta bariviva, mirati accertamenti sono stati effettuati presso i due caselli autostradali di Bari, presso i club dei tifosi del capoluogo, nonché presso i luoghi di abituale ritrovo dei supporter biancorossi, al fine di intercettare e identificare eventuali partecipanti all’episodio criminoso. Sono state sequestrate (come si vede nella foto della polizia) due mazze da baseball, due manganelli (di cui uno in legno), un taglierino, due paia di guanti, uno scaldacollo riportante il logo di uno noto gruppo ultras barese, una frusta costituita da tre anime in ferro e la parte riflettente di uno specchietto retrovisore.

I poliziotti hanno quindi denunciato, per porto senza giustificato motivo di oggetti atti ad offendere, un tifoso leccese di 35 anni e tre tifosi baresi (di età compresa tra i 39 e i 58 anni); uno aveva pregiudizi specifici per reati da stadio ed è risultato già sottoposto a DASPO.