Reddito di cittadinanza: prelievi, assegno unico, date, ecco le novità Inps

In arrivo un doppio bonifico per i titolari del reddito di cittadinanza con figli minori a carico, e il secondo pagamento interamente prelevabile.

Le domande e le richieste di informazione riguardanti il reddito di cittadinanza sono sempre state frequenti. Mai come in questo momento però, il numero dei quesiti è salito a livello esponenziale. Tutto parte dal fatto che c’è da fare i conti con l’assegno unico che sarebbe fruibile anche dai beneficiari del sussidio.

Parliamo dell’assegno unico sui figli minori, che il governo ha deciso di fare entrare in vigore in una specie di fase transitoria, fino al 31 dicembre 2021. L’assegno universale che è stato ribattezzato ponte, spetta pure ai beneficiari del reddito di cittadinanza che hanno nel nucleo familiare figli minori a carico.

Ma quando arriva il versamento, come arriva il bonifico, come si possono spendere i soldi e cosa bisogna fare, sono domande a cui l’Inps ha deciso di dare risposta tramite i suoi canali social.

Reddito di cittadinanza di settembre, doppio pagamento in arrivo

L’assegno universale entrerà in vigore e forse a regime, solo il primo gennaio 2022. Nel frattempo, per tutte le famiglie e i soggetti che in genere sono tagliati fuori dal perimetro in cui si applicano gli Assegni per il nucleo familiare, possono godere di una misura transitoria, appunto, l’assegno unico ponte.

Parliamo di lavoratori autonomi, professionisti, disoccupati senza ammortizzatori e pure dei beneficiari del reddito di cittadinanza. Per loro a settembre c’è da aspettarsi oltre alla normale ricarica sulla card gialla stile Postepay, per il sussidio vero e proprio, anche il bonifico per l’assegno ponte.

L’Inps sui suoi canali social, in risposta alle domande degli utenti, ha confermato che a settembre arriveranno tutti e due i versamenti. Entrambi sulla card del reddito di cittadinanza, ma in due versamenti distinti.

Adempimenti relativi all’assegno unico per i beneficiari del reddito di cittadinanza

La cosa da sottolineare è che i beneficiari del reddito di cittadinanza non devono in nessun caso presentare domande, istanze o altro per poter percepire l’assegno ponte. L’Inps in base ai dati forniti dallo stesso beneficiario, quindi in base alle DSU per l’Isee, provvederà in automatico a liquidare l’assegno unico ponte ai beneficiari del sussidio a cui l’assegno spetta.

Il versamento come detto arriverà sulla stessa carta con cui arrivano i soldi del reddito di cittadinanza. A differenza di questi ultimi, che non possono essere prelevati tutti in contanti, l’importo dell’assegno unico sarà liberamente prelevabile in contanti presso gli sportelli Atm delle Poste Italiane.

Infatti come tutti sanno, gli importi del reddito di cittadinanza sono utilizzabili mediate la card gialla, per acquisti di beni di prima necessità (come da elenco consultabile sul sito dell’Inps e su quello Ministeriale creato ad hoc per il reddito di cittadinanza), acquisti in farmacia o per il pagamento delle bollette.

Per i versamenti relativi all’assegno ponte invece, nulla di tutto ciò accadrà, perché non ci saranno limiti alle possibilità di utilizzo dei soldi. Leggi anche: Ipotesi abolizione reddito di cittadinanza, Di Maio: “M5s non lo permetterà”