In molti paesi europei non sarà più obbligatorio indossare le mascherine
Le mascherine in aereo, almeno per quanto riguarda l’Italia, vanno ancora indossate. Permane, infatti, l’obbligo di utilizzare i dispositivi di protezione personale, ma la situazione non è omogenea a livello internazionale. E per questo, in base alle regole che sono emerse, è bene fare ordine rispetto a quello che accade a partire dalla data del 16 maggio 2022.
La maggior parte dei paesi europei ha scelto di dire basta all’utilizzo delle mascherine in aereo. La scelta, però, non accomuna tutti. L’obbligo in Italia vale fino al 15 giugno, mentre in Germania fino al 23 settembre. Questo, considerato il fatto che spesso i punti di arrivo e partenza abbiano linee guida differenti, ha reso necessarie delle precisazioni rispetto alle regole da seguire.
A offrire un chiarimento su quelle che saranno le norme ci sono le linee guida dell’Agenzia Europea Sicurezza Aerea. L’Edc-Aesa ha precisato che se gli stati di destinazione o partenza richiedono che siano utilizzate le mascherine sul trasporto pubblico, le compagnie dovranno richiedere che siano indossate. Arrivare o partire dall’Italia rende necessario non rinunciare ad uno degli strumenti che, in questi mesi, è stato uno dei simboli della lotta contro la pandemia.
A questa precisazione si accompagna il consiglio alle compagnie di incoraggiare all’utilizzo del dispositivo di protezione personale. Diventa, invece, una raccomandazione il messaggio riservato a coloro i quali hanno sintomi respiratori. Chi dovesse, quindi, avere la tosse o consapevole di dover starnutire farebbe bene a tenere la mascherina, indipendentemente da quello che le disposizioni prevedono. È presenta una forte raccomandazione, ovviamente, anche per i fragili affinché proteggano se stessi con una mascherina del tipo Ffp2.
Allo stesso modo si è registrato l’incoraggiamento da parte di Aesa ed Ecdc nei confronti dei passeggeri affinché continuino ad osservare il distanziamento anche nelle diverse zone interne dell’aeroporto. Parole che, in qualche modo, lasciano intendere come, a fronte di una maggiore elasticità dal punto di vista normativo, ci sia consapevolezza che non sia ancora tornata esattamente la normalità.
L’Italia, dunque, resta nel gruppo dei paesi per i quali sarà obbligatorio indossare la mascherina. Sia per chi arriva o parte. L’obbligo previsto prevede l’utilizzo di una mascherina che sia Ffp2 (non chirurgica, quindi). La regola, oltre che per gli aerei, resta valida per tutti i mezzi di trasporto a lunga percorrenza compresi gli aerei.
Fino al 15 giugno (Al momento) l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 riguarda non solo aerei, navi, treni, autobus. Resta, infatti, il dovere di indossarla in contesti come spettacoli al chiuso nelle sale teatrali, le sale da concerto e le sale cinematografiche, locali di intrattenimento e con musica dal vivo.
