Mangiare aglio fa bene: alcuni benefici sono sorprendenti

Questo alimento che fa parte anche della tradizione italiana ha diverse proprietà importanti

Mangiare aglio fa bene! Molti amano il suo sapore, altri lo evitano per gli effetti sull’alito. Ci sono, però, una serie di indicazioni che raccontano quanto le sue proprietà possano rappresentare un beneficio per quanti ne fanno un consumo abituale.

Mangiare aglio fa bene? Sì, ma bisogna sempre tenere conto di alcuni aspetti

La prima precisazione da fare è che una dieta salutare in genere è equilibrata. Quelle che, perciò, sono indicazioni generali sono sempre subordinate all’idea che il consumo di un alimento non corrisponda ad un abuso.

Allo stesso modo si tratta di notazioni che non tengono conto di eventuali situazioni patologiche o particolari condizioni personali, ragion per cui quando qualcuno ha un dubbio o cerca indicazioni specifiche deve sempre rivolgersi al proprio medico o ad una specialista della nutrizione. Ogni persona, al di là alcuni aspetti comuni, ha caratteristiche specifiche.

Aglio: definito anche «antibiotico naturale»

Chiarito questo aspetto e se magari si è soliti consumare aglio senza avere problemi si può essere felici del fatto che ci siano diverse evidenze che lo rendono un alimento che può dare riscontri positivi attraverso il suo consumo.

Le sue capacità curative erano già considerate da tanti secoli. Oggi non può certamente essere considerato una farmaco, tuttavia ha delle peculiarità rilevanti sotto questo aspetto. Si pensi che tra le definizioni che gli vengono riconosciute c’è quello di «miglior antibiotico naturale.»

Questo perché tra le sue caratteristiche c’è quello di essere il miglior agente contro i batteri che possono insidiare l’organismo umano. Il tipico odore dell’aglio è dovuta alla presenza di allicina. Nel momento in cui la struttura dell’aglio viene danneggiata si arriva al momento in cui viene sprigionato il suo caratteristico aroma.

Ma l’allicina è anche la sostanza responsabile dell’azione anti-batterica. Oltre ad essa si devono citare: l’importante presenza di minerali (ferro, iodio, fosforo, calcio e magnesio), vitamina C (nell’aglio fresco), zinco, manganese, selio, vitamine B1, B2 e Pp.

L’aglio fa bene alla pressione e non solo

Mangiare aglio fa bene anche perché gli viene riconosciuta la capacità di favorire un’azione regolatoria della pressione arteriosa, attraverso la azione vasodilatatrice. La presenza di alcaloidi conferisce all’aglio la capacità di agire come l’insulina, abbassando i livelli glicemici a livello ematico ed è un buon agente nella regolarizzazione di trigliceridi e colesterolo.

L’aglio viene ritenuto utile anche in caso di flora batterica alterata meteorismo, crampi addominali, oltre ad avere un elenco di capacità preventive rispetto ad altri problemi. Fa, inoltre, bene alla pelle e alla crescita dei capelli.

Mangiare aglio sfruttando l’olio d’oliva

La tradizione italiana prevede l’utilizzo dell’aglio in diversi modi. Un esempio è la scelta di metterlo in olio dopo averlo schiacciato. Quest’ultimo avrà modo di assorbire buona parte delle sostanze nutritive che rendono l’aglio un grande alleato della salute umana, diventando un condimento che andrà a trasportare sull’alimento finale i nutrienti dell’aglio. L’ideale è consumare il tutto a crudo, in maniera tale da preservare il più possibile ciò che rende l’aglio un alimento speciale.