Guerra in Ucraina, ultime notizie: Cina auspicata come garante da Kiev

Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri ucraino, ha parlato del possibile ruolo di Pechino

Secondo il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba è auspicabile che la Cina assuma il ruolo di garante della sicurezza dell’Ucraina. Lo ha dichiarato in un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa cinese Xinhua, evidenziando la necessità che si ponga un freno alla Russia in maniera tale che non si generino nuove tensioni internazionali o crisi nel prossimo futuro.

Guerra in Ucraina, la posizione della Cina

Sin dall’inizio dell’invasione della Russia all’Ucraina, si è guardato con interesse a quella che sarebbe stata la posizione di Pechino. La Cina, in realtà, non si è mai schierata in maniera netta da una parte o dall’altra, ma ha manifestato l’auspico che si possa arrivare ad una risoluzione in grado di fermare le ostilità.

Kuleba ha ricordato che la guerra in Ucraina genera conseguenze anche per la Cina

Kuleba, nell’intervista rilascia a giornalisti cinesi, ha fatto leva sui diversi aspetti che potrebbero rendere la guerra in Ucraina sconveniente per gli interessi cinesi. Il riferimento è andato, in particolare, al fatto che la «crisi alimentare» e i problemi strettamente connessi a quanto sta accadendo in Ucraina vadano considerati «una seria minaccia per l’economia cinese».

La richiesta alla Cina

La richiesta partita dal ministro degli Esteri dell’Ucraina è affinché Pechino faccia appello ad un cessate il fuoco, allo stop all’aggressione e al rispetto dell’integrità territoriale dei paesi. Già nel mese di Marzo Kuleba, con un tweet, aveva chiesto alla Cina di assumere un ruolo importante, in nome dei rapporti tra paesi caratterizzati da rispetto, comprensione e benefici.

La Cina aveva sottolineato al necessità di sostenere soluzioni di pace

Nei giorni scorsi era arrivata una dichiarazione da fonti governative cinesi in cui veniva sottolineato come nessuno voglia vedere la Terza Guerra mondiale e che ci sia necessità di sostenere il «processo di promozione dei colloqui di pace».

Guerra in Ucraina, si cercano da tempo mediatori efficaci e poi i garanti

Da tempo gli osservatori sottolineano la necessità che questa crisi possa essere risolta attraverso la mediazione di paesi in buoni rapporti con Russia ed Ucraina. Proprio Pechino e la Turchia sono stati, nel tempo, le due realtà più indicate come quelle potenzialmente più accreditate per rappresentare la guida verso un punto di mediazione.

Ultime notizie Guerra in Ucraina: proseguono gli attacchi

Al momento, però, ci si scontra con una realtà che prosegue con la guerra. Le ultime notizie, in particolare, riportano del fatto che la Russia stia rafforzando il proprio sforzo bellico sul fronte Est del Paese. Le azioni condotte si basano su attacchi significativi che stanno interessando le zone di Kharkiv e Zaporizhzhia. Interessata dagli ultimi sviluppi anche Odessa, dove è stato colpito un aeroporto e in base a fonti russe anche una struttura che viene indicata come un possibile deposito di armi ricevute dall’Occidente dall’Ucraina.