Guerra in Ucraina: matrimonio in mimetica per due riservisti (VIDEO)

Matrimonio ad un checkpoint nei dintorni di Kiev, entrambi indossavano la mimetica

La guerra in Ucraina ha riportato il dramma di un conflitto bellico in Europa. Lo ha fatto nel 2022, in un’epoca in cui è facile diffondere contenuti multimediali come foto e video. Una possibilità che sta facilitando la diffusione di testimonianze di fatti che portano morte e distruzione, ma ne arrivano anche altre di altro tenore.

Matrimonio durante la guerra vicino Kiev

Quelle che raccontano che, nonostante quello che c’è attorno, l’amore può vincere su tutto. È il caso di una coppia che ha deciso di sposarsi proprio mentre la loro terra è un teatro di guerra. Non ci sono abiti eleganti e neanche una lunga organizzazione dietro. Quello che contava era solo far valere il loro sentimento e coronarlo con un passo che, fino a quel momento, non avevano ancora deciso di fare.

Guerra in Ucraina: matrimonio al checkpoint

I novelli sposi, Lesia e Valerii, si sono sposati in mimetica. Lo hanno fatto, dunque, indossando quella divisa che gli appartiene per essere entrambi membri dell’unità di difesa territoriale ucraina. La location non è stata un’elegante chiesa o un affascinante posto all’aperto, ma uno dei tanti checkpoint dislocati nel paese. A dare un po’ di contatto con normalità il velo bianco della sposa e la marcia nuziale che ha accompagnato l’arrivo di coloro i quali sono diventati ufficialmente marito e moglie.

Spazio per brindisi e sorrisi

Le formalità contano, però, contano fino ad un certo punto. Il 6 marzo resterà per loro una data storica, tenuto conto che ciò che li unisce è un sentimento che non potrà certo essere messo in discussione dal contesto, adesso ufficializzato anche con lo scambio di fedi. Tant’è che c’è stata ugualmente occasione per un brindisi e qualche sorriso in giorni in cui la guerra non lascia troppo spazio a sentimenti positivi.

«Abbiamo deciso di sposarci - ha detto Valerii in un video pubblicato dal The Guardian - perché viviamo in tempi difficili e non si sa cosa accadrà domani. Questo è il perché è meglio farlo prima che dopo».

Il video è stato pubblicato sui propri canali social dal Sindaco di Vitaliy Klychko.