Denise Pipitone, clamorosa svolta sul caso: ricompensa da 50mila dollari

Svolta sul caso di Denise Pipitone, ricompensa da 50mila dollari per chi fornisce informazioni utili per ritrovarla

Il caso di Denise Pipitone si fa sempre più travagliato, ma proprio ieri la Procura di Marsala ha annunciato il proseguimento delle indagini sulla vicenda della piccola bimba siciliana scomparsa da Mazara del Vallo 17 anni fa. Oggi è arrivata invece la notizia di una ricompensa di 50mila dollari per chiunque darà informazioni utili per ritrovare la piccola.

Denise Pipitone, mentre la Procura di Marsala continua a indagare, arriva una svolta clamorosa

A fare l’offerta è l’imprenditore italo americano Tony Di Piazza che ha voluto mettere sul tavolo ben 50mila dollari che saranno destinati a chiunque riuscirà a dare informazioni utili sulla scomparsa di Denise Pipitone.

Del caso della bimba siciliana scomparsa l’1 settembre del 2004 si è parlato a lungo in queste ultime settimane grazie al caso che ha riguardato la giovane ragazza russa, Olesya Rostova, che vuole ritrovare la sua mamma biologica.

Tutti hanno sperato che fosse Denise ma così non è stato, però questa vicenda ha permesso di riporre nuovamente attenzione sulla misteriora, e non ancora risolta, scomparsa di Denise.

Denise Pipitone, Tony Di Piazza e la ricompensa di 50mila dollari destinati a chi darà informazioni utili

La mamma di Denise, Piera Maggio, in queste settimane ha più volte lasciato un appello per riaprire il caso. Sono stati evidenziati numerosi dubbi o errori nelle indagini condotte anni fa: «Quelle anomalie sono uscite nel processo di primo grado ma non sono state attenzionate come era doveroso fare», aveva dichiarato la Maggio.

Ora, dopo la notizia che arriva dalla Procura di Marsala che è pronta ad indagare nuovamente sulla vicenda, in contemporanea arriva la notizia di una ricompensa. È stata Federica Panicucci questa mattina a darne notizia, nella puntata di oggi di Mattino Cinque si è dato un’ampio spazio al caso di Denise.

La conduttrice ha spiegato che il celebre imprenditore italoamericano Tony Di Piazza è pronto ad aiutare i genitori della piccola offrendo una ricompensa per chiunque possa aiutare a far luce sulla vicenda.

Ai giornali di New York, l’imprenditore ha dichiarato: «Lo dobbiamo alla piccola Denise. Ma lo dobbiamo anche a questa mamma, che in 17 anni non ha mai smesso un solo giorno di cercare sua figlia. Non è facile vivere per tanto temponell’incertezza».

La ricompensa sarà a disposizione di tutti purché vengano fornite notizie vere che possano finalmente mettere la parola fine a questa vicenda fatta di silenzi e omertà.

Questa iniziativa, ha spiegato Tony Di Piazza, è arrivata dopo che un tifoso siciliano gli ha chiesto di postare sulla sua bacheca social, l’appello per ritrovare Denise. «L’ho fatto volentieri, vedendo quella immagine mi sono chiesto se io potevo fare qualcosa. Ho parlato con l’avvocato Giacomo Frazzitta, legale della famiglia di Denise Pipitone e mi è sembrato entusiasta della mia iniziativa. Ora si dovrà studiare insieme in che modo utilizzare la ricompensa».  

La reazione di mamma Piera: «È un gesto molto sensibile»

Questa mattina in collegamento telefonico c’era la mamma di Denise Pipitone ed ha reagito così alla notizia della ricompensa offerta dal benefattore: «Sicuramente è una persona molto sensibile e non è indifferente. Negli anni, anche quando Denise è scomparsa, ci sono stati dei benefattori che avevano messo a disposizione qualche somma per fa sì che qualcuno parlasse», ha affermato Piera Maggio in diretta a Federica Panicucci. "È un gesto molto sensibile, chi lo sa che chi ha avuto qualche tentennamento non sia rafforzato da questa ricompensa e possa fornire ulteriori dettagli su cose che sa", ha concluso.