Lavoro

Stipendio badanti: guida alla retribuzione minima

Giacomo Mazzarella - 23 agosto 2021

In aumento rispetto agli anni precedenti, lo stipendio per i collaboratori domestici deve essere allineato al CCNL.

Purtroppo non sempre viene rispettato dai datori di lavoro, ma la cosa certa è che anche per il settore domestico, per badanti e colf occorre rispettare i dettami del CCNL di categoria. Questo vale per diritti, doveri e naturalmente anche per lo stipendio. Infatti occorre retribuire i lavoratori del settore in linea con quanto stabilisce il contratto collettivo nazionale di lavoro.

Novità dal nuovo Ccnl

Il contratto collettivo nazionale di lavoro del settore domestico è stato recentemente rinnovato. Diverse le novità introdotte come i 100 euro in più di stipendio da riconoscere alla badante che assiste più di un anziano non autosufficiente (come per esempio una coppia di coniugi anziani) o alla baby sitter che assiste bambini sotto i 6 anni di età.

E poi ci sarebbero i 10 euro in più per la badante in possesso della certificazione di qualità (l’ormai noto patentino). E poi naturalmente, c’è il consueto aumento di stipendio, che è stato nell’ordine di 10 o 15 euro medi al mese. Altra novità è l’uniformazione delle baby sitter allo stesso livello delle badanti.

Naturalmente parliamo di livelli di inquadramento che, come vedremo in seguito, determinano anche una differenza di retribuzione in base alle mansioni svolte. Infine, sempre per via del nuovo CCNL, tutti gli addetti del settore, siano essi badanti, baby sitter, colf, giardinieri, cuochi e così via dicendo, diventano assistenti familiari.

Tabelle retributive colf e badanti

Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs, Federcolf, Fidaldo e Domina, sono queste le sigle che compongono la Commissione Nazionale che si è accordata per sottoscrivere il nuovo CCNL.

Si tratta della commissione che ogni anno in base all’incremento del costo della vita stimato dall’ISTAT, adegua le tabelle retributive. In attesa che ci sia il nuovo aggiornamento nel 2022, come promemoria, le tabelle in vigore per i lavoratori in regime di convivenza sono:

Ai livelli D e DS si deve considerare in aggiunta, l’indennità da € 173,55 al mese.

Per i lavoratori non conviventi invece le tabelle sono:

Per fugare qualsiasi dubbio, va ricordato che ad ogni livello corrisponde un determinato profilo di lavoratori: ecco di seguito cosa sono i livelli e di cosa si tratta.

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