Economia

Risparmiare sulla bolletta delle luce: consigli utili e metodi

Ilaria Roncone - 5 novembre 2017

Risparmiare sulla bolletta della luce è doveroso per i nostri portafogli e per la sostenibilità e la salvaguardia del piante. Ecco alcuni consigli e metodi utili per consumare meno.

Ci sono una serie di semplici accorgimenti e di trucchetti utili per contenere il consumo dell’energia elettrica e conseguentemente risparmiare sulla bolletta della luce. Non bisogna usare meno corrente ma utilizzarla risparmiando e sfruttando l’efficienza energetica così da ridurre i consumi non andando ad intaccare la qualità della vita.

L’efficienza di un elettrodomestico a livello di consumo energetico si verifica tramite le etichette colorate che vi sono applicate sopra. È la lettera A quella a cui dovete mirare per avere un consistente risparmio energetico. E consigliabile al momento dell’acquisto di un elettrodomestico ricercare dalla classe A in su (i + dopo la A stanno a indicare un livello più alto di risparmio energetico: maggiore è il numero di + dopo la A, minore sarà il consumo di quell’elettrodomestico). La maggiore efficienza energetica è attualmente data dal simbolo A +++.

I soldi che si andranno ad investire per comprare un elettrodomestico molto efficiente e di classe elevata verranno poi ampiamente recuperati in bolletta.

56 euro l’anno. È questa la cifra che mediamente ci troviamo a pagare lasciando connessi alla rete in stand-by dispositivi come tv, macchina del caffè, computer o microonde. Ogni volta che vediamo un piccole led luminoso acceso significa che quell’elettrodomestico sta consumando una piccola quantità di energia che, sommata di bolletta in bolletta, arriva a costituire uno spreco degno di nota e soprattutto evitabile alla fine dell’anno.

Sconfiggiamo la pigrizia quindi, e spegniamo completamente gli elettrodomestici o li colleghiamo alle ciabatte dotate di interruttore luminoso facilmente reperibili. Il risparmio nella bolletta a fine anno arriverà fino al 10% del totale.

Il vantaggio sta anche nella salvaguardia delle apparecchiature stesse: gli elettrodomestici sempre collegati alla corrente infatti rischiano gli sbalzi di tensione causati, per esempio, da fulmini che possono danneggiare irrimediabilmente gli apparecchi.

Il 12% circa dell’energia consumata da una famiglia deriva dall’illuminazione. Innanzitutto bisogna evitare di tenere la luce accesa nelle stanze dove non c’è nessuno. Una buona idea è sicuramente quella di installare nelle stanze dove si sta poco – ad esempio garage e cantine – un timer a spegnimento automatico per evitare di dimenticare la luce accesa per ore o addirittura per giorni.

Per quanto riguarda le lampadine bisogna privilegiare le lampadine fluorescenti, dette a basso consumo, o le lampade a LED – sempre di marche conosciute perché garantiscono maggiore longevità e affidabilità. No a faretti e a lampadari multi luce.

Un ultimo piccolo accorgimento: pulire le lampadine aiuta a mantenerle in buono stato poiché la polvere può ridurre il potere di illuminazione fino al 10%.

Ecco una serie di piccoli accorgimenti per ridurre moltissimi sprechi a cui spesso non si pensa:

Oggi gli incentivi statali aiutano chi vuole munirsi di un impianto fotovoltaico per produrre energia elettrica in autonomia. L’investimento un tempo risultava molto gravoso, oggi si potrebbe pensare almeno di chiedere un preventivo e farsi un paio di calcoli puntando a un impianto appositamente creato per l’autoconsumo.

Leggi l'articolo sul sito