Cronaca

Trovato il corpo della 16enne scomparsa a Lecce. Il fidanzato confessa

Marta Liberti - 13 settembre 2017

La ragazza di 16 anni scomparsa a Lecce è stata ritrovata dopo che il fidanzato ha confessato di averla uccisa.

Il corpo di Noemi, la ragazza di 16 anni scomparsa oltre 10 giorni fa, è stato ritrovato oggi dopo la confessione del fidanzato. Un epilogo tremendo che mostra un ragazzo di 17 anni disposto, anche a nascondere il corpo della fidanzata in un pozzo, dopo averla uccisa.

Noemi è stata ritrovata in un pozzo di Castigliano del Capo, il corpo coperto dai sassi e occultato dopo che la ragazza era stata brutalmente uccisa. Nei giorni scorsi la procura aveva indagato a lungo sul fidanzato della ragazza che dopo lunghi interrogatori ha confessato.
“L’ho uccisa”, lo stesso fidanzato di Noemi ha poi portato i Carabinieri sul luogo dove era stato occultato il cadavere.

Una vicenda iniziata il 3 settembre quando i familiari di Noemi ne denunciano la scomparsa. La madre non trovandola nella camera da letto la mattina ha subito dato l’allarme ai Carabinieri.
Noemi era solita allontanarsi da casa per giorni interi, ma questa volta tutti gli oggetti importanti erano stati lasciati nella sua cameretta.

Cellulare, portafogli, vestiti nell’armadio nulla che facesse pensare ad un suo allontanamento volontario da casa. Le indagini si erano subito focalizzate sul fidanzato della ragazza, ultimo a vedere la ragazza prima della sua sparizione.
Lui stesso nel corso dell’interrogatorio aveva affermato di averla vista per ultimo quella sera.

Dopo lunghi interrogatori e ricerche infine il ragazzo ha ceduto e ha confessato di aver ucciso Noemi. Il movente non è ancora chiaro, anche se dal profilo Facebook di Noemi l’ultimo post poteva far capire qualcosa sulla sua situazione con il fidanzato.

Un post contro la violenza sulle donne, che mostra una ragazza maltratta. Una foto in cui forse Noemi si potrebbe essere riconosciuta.

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