Prende vita il Giro d’Italia numero 106, che è stato presentato ufficialmente al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano. Il successore dell’australiano Jai Hindley, vincitore dell’edizione 2022, verrà fuori al termine di 3.448,6 km di corsa distribuite nelle consuete 21 tappe, di cui 3 a cronometro, con un dislivello complessivo di 51.300 metri. Si parte sabato 6 maggio 2023 dall’Abruzzo e si arriva, domenica 28 maggio 2023, a Roma. Due le giornate di riposo: lunedì 15 maggio e lunedì 22 maggio.
La Grande partenza del Giro d’Italia 2023 si svolgerà in Abruzzo con le prime due tappe e la partenza della terza frazione. Si comincia con una prova a cronometro di 18,4 km da Fossacesia Marina a Ortona, quasi interamente sulla Ciclovia dei Trabocchi. Nella seconda tappa prima prova in linea e prima occasione per i velocisti con l’arrivo a San Salvo Marina. Da Vasto la carovana si sposterà verso sud attraversando il Molise e la parte settentrionale della Puglia per approdare a Melfi in Basilicata.
Martedì 9 Maggio prima tappa appenninica con 3500 metri di dislivello da Venosa a Lago Laceno. Seguiranno due tappe campane con l’arrivo a Salerno e a Napoli prima della frazione, la settima, che riporterà la carovana in Abruzzo con il temibile arrivo in salita a Campo Imperatore sul Gran Sasso. La prima settimana si concluderà con i muri marchigiani della tappa con arrivo a Fossombrone e con la cronometro Savignano sul Rubicone – Cesena di 33,6 km completamente pianeggiante.
Dopo il primo giorno di riposo, nella seconda settimana la corsa, dopo gli arrivi di Viareggio e Tortona, ideali per i velocisti, e la tappa mossa di Rivoli, affronterà l’impegnativa 13esima frazione da Borgofranco d’Ivrea - Crans Montana con lo sconfinamento in Svizzera e la Cima Coppi di questa edizione della corsa rosa: il Colle del Gran San Bernardo (2469 metri s.l.m.). A seguire la frazione di Cassano Magnago, con la salita del Passo del Sempione molto distante dal traguardo, e l’impegnativa Seregno – Bergamo.
L’ultima settimana dell’edizione 106 del Giro d’Italia, dopo il secondo giorno di riposo, si apre con la Sabbio Chiese – Monte Bondone con oltre 5000 metri di dislivello e arrivo in salita. Il giorno dopo nuovo appuntamento per le ruote veloci sul traguardo di Caorle, prima del gran finale che vedrà nell’ordine: la Oderzo - Val di Zoldo, tappa di montagna breve, solo 160 km, ma intensa con l’inedita salita di Coi; la Longarone – Tre Cime di Lavaredo, tappone dolomitico, con pendenze nel finale fino al 18% e la cronoscalata Tarvisio-Monte Lussari di 18,6 km, con 900 metri di dislivello negli ultimi 7,3 km con pendenza media del 12% e punte del 22%. Conclusione a Roma con la passerella ai Fori Imperiali.