Promessa di denaro in cambio di sesso con un minore non è induzione alla prostituzione

Colui che offre o promette soldi ad un soggetto minore di età allo scopo di ottenere un rapporto sessuale non commette il reato di induzione alla prostituzione secondo quanto asserito da una recente sentenza della Corte di Cassazione che si è pronunciata sul punto a Sezioni Unite.