Mostra Real Bodies Roma: date, biglietti e curiosità sull’artista

La mostra Real Bodies è a Roma dall’8 aprile e vi rimarrà fino a luglio. Tutti i dettagli sulla mostra, il prezzo e come acquistare il biglietto.

La mostra Real Bodies, dopo il grande successo di Milano torna in Italia, a Roma per la precisione. L’apertura delle sale è avvenuta l’8 aprile e le opere saranno visibili fino a luglio inoltrato, ma sin dai primi giorni si sono registrate non poche polemiche.
Sono stati molti i visitatori che hanno avuto svenimenti e malori vedendo Real Bodies e le performance di alcuni artisti.

Nei primi giorni in cui era attiva la mostra era infatti presente una zona dell’esposizione in cui si svolgeva uno spettacolo particolare. Due persone mostravano l’elasticità della pelle umana rimanendo appesi con uncini metallici e ganci.
Lo show di Real Bodies è stato così annullato, dopo che ben 13 persone hanno avuto malori per la visione.

L’esposizione che ha fatto il giro del mondo, prosegue senza interruzioni, mostrando il corpo umano a tutti gli spettatori che vogliono scoprire il corpo umano.

Real Bodies è ha aperto le sue porte, approdando per la seconda volta nel nostro paese. Dopo il successo di pubblico di Milano, la mostra si sposta al Maxxi di Roma in Via Guido Reni 7.
Le opere dell’artista saranno visibili dall’8 aprile fino al 9 luglio e la mostra si preannuncia già successo.

Di seguito trovate tutte le informazioni su Real Bodies Roma 2017, come acquistare i biglietti, i prezzi e gli sconti per i visitatori. Inoltre potrete leggere le curiosità sulla mostra e le motivazioni che hanno portato a questo incredibile successo.

Mostra Real Bodies Roma: info sull’esposizione e cosa si può vedere

Real Bodies, scopri il corpo umano ha totalizzato a Milano la cifra record di 260mila ingressi e anche a Roma si appresta a replicare il tutto esaurito. Nelle varie sale della mostra sono infatti esposti i corpi dei donatori che, trattati in modo particolare dall’artista, ricreano le movenze di alcune delle attività più comuni dell’essere umano.

Ad attrarre l’attenzione è che i corpi sono esposti senza la pelle e mostrano i movimenti dei muscoli, il modo che i vari filamenti hanno di articolarsi. Una proposta del tutto inedita nel suo genere e che nel tempo ha fatto il giro del mondo, registrando cifre record in ogni luogo.
I corpi vengono infatti trattati in modo che siano visibili al loro interno e non siano soggetti al deperimento derivante dagli agenti atmosferici.

La domanda a questo punto sorge spontanea: cosa c’è nella mostra Real Bodies? La risposta in verità è molto semplice: i corpi dei donatori, spogliati della loro pelle, ed esposti in attività sportive o ludiche.
Lo scopo della mostra è infatti quello di istruire i visitatori e di far vedere come lavorano i muscoli all’interno del nostro corpo.

I corpi che sono in mostra sono infatti veri, non riproduzioni come molti hanno pensato, che le persone hanno deciso di donare a Gunther von Hagens, artista dell’esposizione.

Mostra Real Bodies Roma 2017: biglietto e riduzioni

I biglietti della mostra che si tiene al Maxxi si possono già acquistare in prevendita sul sito ufficiale dell’esposizione: www.realbodies.it. Si potrà scegliere tra due varianti: prevendita a giorno fisso o libero. Il biglietto si potrà anche acquistare presso il botteghino della cassa all’ingresso.

I prezzi per l’ingresso a Real Bodies sono i seguenti:

Tipologia di bigliettoPrezzo
Adulti 16,00€
Bambini 6-12 anni 14€
Over 65 14€
Studenti 14€
Disabili, accompagnatori di disabili non autosufficienti, militari, forze dell’ordine, giornalisti, dipendenti pubblica amministrazione (dietro esibizione tesserino) 14€
Bambini fino a 5 anni Gratuito
Gruppi scuole (almeno 20 persone 10€

All’interno sarà poi possibile noleggiare l’audioguida per 4,50€ che spiegherà in che modo vengono trattati i corpi, quali sono le caratteristiche di ogni opera e le curiosità per ogni opera in esposizione.
Le audioguide sono create per dare due tipologie di informazioni differenti: per gli adulti la guida è più approfondita e ricca di dettagli; per i bambini il percorso è invece più spiritosa e volta a far divertire.

L’edizione di Real Bodies Roma è un evento incredibile, dal momento che per la prima volta sono esposte molte più opere delle altre edizioni della manifestazione.
Il team della mostra ha infatti impiegato gli ultimi due anni per progettare e allestire l’evento che avrà luogo nella Capitale a partire dall’8 aprile 2017.

Sono oltre 2000 i metri quadri interessati dalla mostra, che mostrano in che modo il corpo dell’uomo cambia con le malattie e con l’invecchiamento.

Real Bodies Roma 2017: chi è Gunther von Hagens, artista dell’esposizione

Gunther von Hagens è l’inventore della plastinazione, il modo con cui i liquidi corporei vengono sostituiti con i polimeri, evitando la decomposizione dei tessuti. Un tecnica mediante la quale si riesce a mantenere invariato il colore dei degli organi, ma senza che essi emanino odore.
L’anatomopatologo tedesco che ha ideato è anche colui che ha deciso di utilizzarla per allestire le varie mostre in giro per il mondo.

Gunther von Hagens si trasferisce in Germania all’età di 5 anni e nel 1965 si iscrive all’Università di Jena, studi che interruppe per partecipare alle proteste studentesche contro l’invasione di Varsavia da parte dei Cecoslovacchi.
In più occasioni cercò di passare il confine cecoslovacco e proprio per tale ragione venne arrestato e incarcerato per 2 anni.

Fu rilasciato nel 1970 e nel ’75 riprese gli studi di Medicina a Lubecca e successivamente prese un dottorato presso l’Università Ruprecht Karl di Heidelberg.
Gunther ha lavorato all’interno dell’Istituto di Anatomia e Patologia dell’Università di Heidelberg per ben 22 anni, durante i quali ha perfezionato la sua tecnica.

Inizialmente la plastinazione era possibile solo per piccoli campioni, che potevano così essere conservati dalla scienza. Nel 1995 si riuscì ad applicare la tecnica ad un corpo umano e a creare la prima esposizione, che si svolse in Cina.
Per effettuare il processo sono infatti necessarie oltre 1.500 ore di lavoro per ogni corpo.

Fin da subito la Chiesa e le associazione cattoliche si sono scagliate contro l’anatomopatologo tedesco, asserendo che l’esposizione dei cadaveri umani era una mancanza di tatto ed etica.
La mostra è tuttavia seguita, portando così oltre 26 milioni di persone a vedere l’esposizione del professore tedesco.

Una delle caratteristiche di Gunther von Hangens è il borsalino nero, che indossa in ogni sua apparizione, è un rimando al dipinto Lezione di anatomia del dottor Tulp di Rembrandt.

Mostra Real Bodies: è consigliata da visitare?

La mostra Real Bodies di Roma è molto forte, non solo per l’esposizione di corpi reali di persone, ma anche per il modo in cui sono esposti i corpi. Difatti vengono ricreate delle scene di vita quotidiana e si mostrano i corpi nello sforzo di fare sport.
Dopo aver sentito dei molti malori delle persone, sono molti i visitatori che si sono chiesti se valesse la pena visitare la mostra.

Real Bodies è però un’esperienza istruttiva, che porta le persone ad avere consapevolezza del proprio corpo, delle fragilità e dei punti di forza di esso. Si mostrano inoltre parti del corpo che sono state deformate da malattie degenerative e organi che hanno subito le conseguenza di tumori e altri mali.

L’audioguida è inoltre molto interessante, dal momento che non solo spiega in che modo avviene il processo di conservazione del corpo umano, ma mostra anche il senso di ogni esposizione.
Ovviamente la mostra è però molto forte e i corpi esposti possono essere molto suggestivi.

Si sconsiglia la visita della mostra Real Bodies a persone particolarmente suscettibili e che potrebbero rimanere impressionate dalle immagini e dai corpi che sono stati esposti.