L’animale più vecchio al mondo era una vongola di 507 anni

Era nata nel 1499 ed è vissuta fino al 2006. Era l’animale più vecchio del mondo. Di chi stiamo parlando? Della vongola Ming!

Se avete sempre creduto che la tartaruga fosse l’animale più longevo di tutti allora dovrete ricredervi. L’animale più vecchio al mondo era una vongola, nata nel 1499. Si chiamava Ming.

Ming: l’animale più vecchio del mondo è una vongola di 507 anni

Incredibile, ma vero. Nel 2006 dei ricercatori avevano infatti trovato una vongola gigante lungo le coste dell’Islanda. Affascinati dalla creatura la avevano estratta dal mare per studiarla. Una prima analisi aveva rivelato che la vongola aveva circa 410 anni. Ma perché parliamo al passato quando ci riferiamo a Ming, la vongola?
Beh perché Ming è stata uccisa in nome della scienza.

Proprio per determinare nel modo più accurato possibile quanti anni possedesse il mollusco i ricercatori ne hanno rotto il guscio aprendola, facendo di fatto spirare l’animale.
Non mancò chi commentò il fatto dicendo che quella vongola aveva resistito per più di 400 anni in mare, ma non era stata in grado di sopravvivere alla stupidità umana.

Più tardi negli anni, nel 2013 per la precisione, si scoprì che il calcolo iniziale era stato sbagliato. Se i ricercatori avevano stabilito che la vongola aveva 400 anni basandosi sul tasso di crescita annuo del guscio (si stima che ogni anno di vita il guscio di una vongola cresca di 0,1 mm) non avevano tenuto conto di altri fattori. Contando gli anelli del guscio, come avviene per i cerchi negli alberi, si era infatti stabilito che Ming avesse 4 secoli di vita, ma per capirne meglio l’età era necessario studiare anche i filamenti interni del mollusco.

Grazie a nuovi studi, finanziati da circa 40.000 sterline, gli studiosi oceanografi della scuola Bangor University sono riusciti ad arrivare a determinare la vera età di Ming: 507 anni.

La vongola, prima di giungere nelle mani degli scienziati aveva vissuto nell’epoca di Shakespeare, era nell’oceano mentre si inneggiava alla Libertè Egalitè Fraternitè e vi era ancora durante il secolo delle antinomie, il 1900.

Ming: cosa ci ha lasciato in eredità l’animale più vecchio del mondo?

Gli scienziati non si sono fatti però scoraggiare da quanti li accusavano di stupidità per aver ucciso l’animale più vecchio del mondo e anzi hanno colto l’occasione per approfondire ancora di più i loro studi. Due sono le cose più interessanti che ne sono emerse.

Innanzitutto siamo in grado di determinare il cambiamento climatico partendo dai cambiamenti che si registrano nel guscio delle vongole. Per fare questo si estraggono dei filamenti dal guscio stesso che vengono poi analizzati ai microscopi. L’immagine che ne viene resa è simile a quella di un tronco d’albero, solo mille volte più piccola.

I cambiamenti climatici ovviamente influenzano anche la temperatura dell’acqua in cui i molluschi vivono e quindi determinano un cambiamento nel corpo esterno delle vongole e degli altri crostacei e molluschi. Analizzando la componente chimica gli scienziati sono riusciti a ricavare questo grafico che ci mostra come la temperatura terreste e dell’acqua sia incredibilmente aumentata negli ultimi anni.

Oltre a questo gli scienziati stanno conducendo molti nuovi esperimenti sulle vongole. Essi ritengono, infatti, che andando ad analizzare gli isotopi di ossigeno presenti negli anelli si potrebbe capire cosa abbia fatto in modo che la vongola sopravvivesse per anni e chissà che grazie a questo non si scopra come contrastare l’invecchiamento anche negli esseri umani.