Attentato Manchester: la folla canta Don’t Look Back in Anger degli Oasis dopo minuto di silenzio [VIDEO]

I cittadini di Manchester si sono riuniti a St. Ann’s Square per commemorare le vittime dell’attentato. Dopo il minuto di silenzio, una donna ha iniziato a cantare Don’t Look Back in Anger degli Oasis e la folla l’ha seguita spontaneamente. Il VIDEO

A Manchester i cittadini si sono riuniti a St. Ann’s Square per commemorare le vittime dell’attentato. Dopo il consueto minuto di silenzio, una donna ha iniziato a cantare Don’t Look Back in Anger degli Oasis e la folla si è unita a lei in un momento molto toccante. Il video di questo momento sta collezionando molte visualizzazioni, visto che è davvero toccante.

Durante l’attentato di Manchester, in cui hanno perso la vita 22 persone, tra cui una bambina di soli 8 anni e diversi giovani.

Nel corso della commemorazione, le persone hanno ricordato le vittime con fiori, biglietti, palloncini e peluches, per poi osservare il consueto minuto di silenzio.

Attentato Manchester: la folla canta gli Oasis

Alla fine del minuto di silenzio, una donna ha intonato Don’t Look Back in Anger, una canzone degli Oasis il cui titolo significa «Non guardare al passato con rabbia».

La folla ha iniziato a seguire la donna e il risultato è stato un coro di voci commosse che cantavano insieme il brano del famoso gruppo, originario proprio di Manchester.

Attentato Manchester: la folla canta Don’t Look Back in Anger

E così Sally può aspettare, sa che è troppo tardi mentre noi andiamo avanti, la sua anima scivola via, ma non guardare al passato con rabbia, ti ho sentito dire” questa la traduzione del testo della canzone Don’t Look Back in Anger degli Oasis.

Ma anche “Esci, l’estate è esplosa, stai vicino al camino, togliti quell’espressione dal viso, tu non farai mai fuori il mio cuore”, che suona come un invito a non farsi buttare giù da quanto successo, a trovare la forza di ricominciare nonostante tutto, evitando di “guardare al passato con rabbia”, per quanto difficile possa essere.

L’Attentato è avvenuto durante il concerto di Ariana Grande, una pop stare idolo dei giovani e degli adolescenti, alla Manchester Arena ed è anche per questo motivo che è stato particolarmente drammatico, perché ha coinvolto anche bambini e ragazzi.

La canzone cantata in coro sembra essere un ulteriore modo per ricordare le vittime, che sono rimaste coinvolte nell’attentato proprio per la loro passione per la musica.

Ma anche un momento di condivisione necessario e spontaneo, per ricordare a tutti che la vera sconfitta di fronte a certi eventi è quella di cedere alla paura, per non dimenticare che, oltre la disperazione, ci può essere ancora bellezza e che insieme si può sempre ripartire.