Street Art a Roma: dove andare. I quartieri con i più bei murales della città

Un museo a cielo aperto: la street art romana ha saputo far rinascere interi quartieri. Ecco dove sono i murales da non perdere.

A Roma l’arte non è solo nei monumenti e nei musei. Negli ultimi anni la Street Art a Roma ha colorato la città con meravigliosi murales realizzati da artisti provenienti da tutto il mondo.
Da Corviale passando per Trastevere, Ostiense, Trullo e Rebibbia, ecco una guida per ammirare i più bei murales della città come in una galleria a cielo aperto.

Il sito di Roma Turismo ha messo anche disposizione una mappa della street art romana.
Dove ci troviamo? Tra roma nord,centro e sud, ecco i quartieri romani dove trovare le migliori opere a Roma.

Il progetto Refresh the City a Corviale


Con nome "Refresh the City" nasce il progetto Sprite che ha dato la possibilità a teenager di 4 città italiane (Milano, Roma, Napoli e Catania) di «rinfrescare» la propria città proponendo bozzetti grafici e idee per i muri delle città.
Giulia Ciancarini è il nome della ragazza che ha realizzato il bozzetto grafico per il quartiere Corviale, destinato al muro in via Mazzacurati, che ha denominato "Refresh the Serpentone". Il progetto ha conquistato la giuria e ha raggiunto il massimo dei voti, avendo così la possibilità di vederlo realizzato.
Giulia descrive il progetto con queste parole:

“Quando ho saputo di questo contest mi sono subito sentita coinvolta e motivata a partecipare. Conosco molto bene il quartiere Corviale poiché si trova vicino a dove vivo; ho sempre pensato che fosse un po’ spoglio… Per il bozzetto ho cercato di sviluppare un progetto che fosse coerente con il contesto del quartiere: per questo ho pensato al Serpentone. La mia idea rimanda ai concetti di rinnovamento, libertà ed evasione dagli schemi: il Serpentone che idealmente esce dalla sua ‘gabbia’ architettonica per dar vita a un mondo più colorato e frizzante”.

Libertà, sogni, voglia di evasione e di viaggiare con la fantasia. Queste le parole chiavi che hanno caratterizzato i progetti dei giovani teenager.
L’opera di Corviale è stata realizzata da Etsom, artista che fa parte del collettivo Artkademy.

Rebibbia, San Basilio, Pietralata


Grazie al progetto San Saba, anche i quartieri Rebibbia, San Basilio e Pietralata hanno preso vita grazie ai murales realizzati. A gennaio e febbraio 2015 l’associazione culturale Workin Project ha dato il via alla realizzazione del progetto di arte urbana, coinvolgendo il muralista di fama internazionale Hitnes con grandi opere sulle 6 facciate dell’area verde tra via Corinaldo e via Arcevia.
Anche la metropolitana si colora di personaggi e scritte, con il progetto Urban Breath Project che ha visto coinvolti gli artisti Solo, Diamond, Gomez, Ironmould, Pespy.
L’iniziativa è stata realizzata con il sostegno di Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, Creatività, Promozione Artistica e Turismo - Dipartimento Cultura attraverso l’Avviso Pubblico «Roma Creativa».

Vie coinvolte:

  • Tra via corinaldo e via Arcevia
  • Via Fiuminata
  • Vvia Fabriano
  • Via Recanati

Metro coinvolte:

  • Santa Maria del soccorso
  • Rebibbia interno
  • Monti Tiburtini
  • Ponte mammolo

Trastevere e Testaccio


Roma e i suoi simboli sono i protagonisti nell’arte urbana di Testaccio. Nella strada che ospita il Macro e il nuovo mercato testaccio, ecco uscire dominante la lupa capitolina dell’artista belga Roa, una figura di oltre 20 metri.

Spostandoci a Trastevere, invece, David ‘Diavú’ Vecchiato ha “decorato” la scalinata di via Ugo Bassi. L’opera rientra nel progetto Ossigeno 2015 - Popstais e raffigura il volto di di Cristina Trivulzio di Belgiojoso, una delle eroine della Repubblica Romana, che è storicamente legata a questo quartiere.

Vie coinvolte

  • Via Galvani
  • Via Ugo Bassi

Ostiense


La zona industriale romana cambia volto grazie ai colori e alle emozioni raccontate nei murales delle strade. Qui, la street art ha completamente rinnovato il quartiere (il più ricco di opere di Roma) ispirando gli artisti a creare giochi di forme e colori tra i palazzi.

Questo è stato possibile grazie all’iniziativa Ostiense District, progetto nato da un’idea dell’agenzia di comunicazione Pescerosso e della galleria d’arte contemporanea 999, volto a valorizzare e promuovere il quartiere Ostiense come luogo della contemporaneità.

I murales si trovano soprattutto nel tratto di Via Ostiense compreso tra Piramide e San Paolo, dove l’artista Blu ha creato un’opera di grandi dimensioni in un ex magazzino militare ora casa occupata. Protagonista dell’opera un arcobaleno di volti multicolore, come messaggio di accoglienza per i numerosi immigrati della zona.

Vie coinvolte:

  • Via del Gazometro
  • Via del Porto Fluviale
  • Via di Libetta
  • Via del Commercio
  • Via dei Magazzini Generali

L’iniziativa cartoon network

I personaggi dei cartoni animati invadono Via degli Acerbi. In occasione del 25esimo anniversario della Cartoon Network è stata realizzata un’opera muraria intitolata “Amicizia, incontro e diversità”. Rappresenta un tributo al lavoro collettivo, dove sono raffigurati i più celebri cartoni, da Ben 10 a Johnny Bravo, Samurai Jack e leone il cane fifone, arrampicati uno sulle spalle dell’altro a sottolineare la collaborazione del lavoro collettivo.

L’opera, presentata giovedì 21 settembre 2017 alla presenza del Vicesindaco Luca Bergamo e del Direttore della Caritas, porta la firma di due street artist, Omino 71 e Mr.Kleva. Dalla sinergia tra l’assessorato alla Cultura e la Caritas ne è nato anche un workshop di Omino71 rivolto a un gruppo di ragazzi ospiti dei Centri di Pronto Intervento di Minori della caritas, con l’obiettivo di rivisitare, nei tre giorni di workshop, l’opera in piccole dimensioni.

Tor Marancia


Altro quartiere a prendere vita tra colori e personaggi è Tor Marancia, grazie al progetto Big City Life, altra straordinaria iniziativa di riqualificazione urbana svolta dall’8 gennaio 2015 al 27 febbraio 2015 e inaugurata il 9 marzo 2015.
Sono stati realizzati murales monumentali su undici palazzine appartenenti al comprensorio di Viale Tor Marancia 63. Passeggiare nel comprensorio regala la sensazione di visitare una fantastica galleria d’arte contemporanea.

70 giorni di lavoro quindi, 765 litri di vernice utilizzata e 974 bombolette spray. Questi i numeri per realizzare i capolavori del quartiere, disegnati da artisti provenienti da diversi paesi. Tra questi, il già citato Mr Kleva, l’italiano Diamond, il francese Philippe Baudelocque e un’altra coppia francese Lek&Sowat, lo statunitense Gaia (nome d’arte di Andrew Pisacane), il filippino Jerico, il tedesco SatOne, il cinese Ai Weiwei, il portoghese Pantonio.

Il progetto Big City Life è stato promosso dall’associazione culturale 999 Contemporarye ha dato vita, come definito dall’allora sindaco Ignazio Marino, a uno “straordinario museo a cielo aperto”.

Vie coinvolte:

  • Viale tor marancia 63

Trullo


Tra street Art e Poesie, in un quartiere spesso malvisto e con una “fama” da sempre decisamente negativa.
Ma oggi il trullo ha deciso di rinascere, e lo fa con l’arte. Nel giro di poco tempo, è uscito allo scoperto con una fioritura di poesia e murales meravigliosi.
Versi in romanesco scritti con pennarello o vernici, schizzi di colore, personaggi surreali e scalinate arcobaleno.

A dare una forte identità al quartiere lo street artist Solo, Pittori Anonimi e Poeti del Trullo. Questi ultimi hanno tinto di sfumature romantiche l’intero quartiere con meravigliosi versi. Come racconte Er Pinto

“il Trullo ti insegna a saper stare con tutti. Scrivere poesie è una terapia con me stesso. E’ quello che so fare, metto per iscritto quello che vedo e che penso”.

Vie coinvolte:

  • Via dei Papareschi
  • Via dei Sampieri
  • Via del Trullo
  • Via Campagnatico
  • Via Massa Marittima

Una società, tanti cittadini, una città, le strade. C’è ancora molto da raccontare e l’arte è l’unico mezzo che sa dare voce a un quartiere e valorizzare ciò che ci circonda.