I servizi bancari Amazon saranno presto una realtà. Le ultime indiscrezioni affermano che il noto e-commerce stia avviando una collaborazione con Jp Morgan Chase & Co. e Capital One Financial per mettere a disposizione dei propri clienti una sorta di conto corrente.
Dopo la recente notizia che tramite Amazon i possano acquistare anche i farmaci, il colosso e-commerce ha affermato la propria egemonia in questo campo. Ora è davvero possibile comprare tutto tramite Amazon dall’abbigliamento all’elettronica fino all’alimentazione e ai farmaci.
Se già la notizia sui farmaci non avesse destato abbastanza scalpore, ad aggiungere carne al fuoco è un ultimo e scottante annuncio, a opera del Wall Street Journal, secondo cui Jezz Bezos, proprietario della società Amazon, vorrebbe aumentare i servizi offerti con un proprio conto corrente.
Gli indirizzari di questa iniziativa sono i cosiddetti Millennials, i quali sono troppo giovani per avere un conto in banca. Si tratta di un modo per agevolare i clienti e per cercare di aprire il mercato ad una fetta di utenti che ad oggi non viene rappresentata.
Non vuole quindi essere una banca vera e propria, ma offrire un prodotto simile a “un conto corrente che consenta alla società di ridurre le commissioni pagate alle aziende finanziarie e di raccogliere dati sui redditi dei consumatori e sulle loro abitudini di spesa”.
Servizi Bancari Amazon: i primi passi
La prima quotazione in borsa di Amazon è stata nel 1997 e da allora ha incontrato un crescente incremento delle azioni di oltre il 50.000%. Da quel momento ha iniziato a offrire dei servizi bancari rivoluzionari come ad esempio Amazon Pay, il quale permette ai clienti di comprare un prodotto a rate.
Un altro servizio è Amazon Cash, una sorta di carta di debito con cui si possono fare acquisti sull’e-commerce senza inserire una carta di credito. E ancora una iniziativa per agevolare gli acquisti è stata Prime Reload, un modo per pagare meno commissioni alle società di carte di credito.
Difatti l’opzione in questione offre un bonus del 2% ai clienti che usano la carta di debito per spostare fondi da un conto bancario alla carta di Amazon.
Infine ha messo a disposizione una carta di credito co-branded con JpMorgan. Insomma quella del conto correte non è la prima iniziativa in termini di servizi bancari che il colosso e-commerce Amazon ha messo in pratica e a disposizione dei propri clienti.