Santo del giorno, 4 luglio: Santa Elisabetta di Portogallo

Il santo del giorno è Santa Elisabetta di Portogallo, nota anche come Isabella d’Aragona. A lei è legato l’onomastico di oggi, ma vediamo anche quali altri santi ricorrono il 4 luglio.

Il santo del giorno è una ricorrenza importante perché spesso aiuta a comprendere il calendario delle festività. Oggi, 4 luglio, la Chiesa ricorda Santa Elisabetta di Portogallo, che fu regina consorte del Portogallo e divenne santa per la condotta cristiana e impeccabile che tenne in vita, sia nei confronti di un marito difficile e infedele, sia verso un figlio ribelle e verso gli infermi.

L’onomastico di oggi è per chi si chiama Elisabetta, anche se l’altro nome della santa del giorno è Isabella. Il 4 luglio ricorrono anche altri personaggi religiosi, come Sant’Andrea di Creta (di Gortina), Sant’Antonio Daniel, Santa Berta di Blangy, Beata Caterina Jarrige, San Cesidio Giacomantonio, San Fiorenzo di Cahors, Beato Giovanni da Vespignano Beati Giovanni detto Cornelio, Tommaso Bosgrave, Giovanni Carey e Patrizio Salmon, Beato Giuseppe Kowalski, Beati Guglielmo Andleby, Enrico Abbot, Tommaso Warcop ed Eduardo Fulthorp, San Lauriano, Beato Piergiorgio Frassati, Sant’Ulrico (Ulderico) e San Valentino eremita.

Santo del giorno, 4 luglio: Santa Elisabetta di Portogallo

Santa Elisabetta di Portogallo è conosciuta anche come Isabella d’Aragona, infatti è stata chiamata con il nome di Isabel in Aragona e Portogallo, mentre con il nome di Elisabet è stata chiamata in catalano.

Nacque a Saragozza il 4 gennaio 1271, e nel 1282 divenne regina consorte del re Dionigi di Portogallo. In vita subì il duro carattere del marito, convertitosi in extremis al cattolicesimo dopo aver ricevuto per anni le cure e le attenzioni della consorte.

Isabella d’Aragona subì anche ripetuti tradimenti, un figlio ribelle, e placò le contese locali e si occupò degli infermi a Lisbona. Per questo suo comportamento pio in vita, nonostante fosse deceduta a Estremoz il 4 luglio 1336, fu fatta santa da Papa Urbano VIII nel 1625.