Perché Fazio ha uno stipendio così alto?

Fabio Fazio prenderà dalla Rai due milioni di euro all’anno. Ecco per quale ragione Fazio avrà uno stipendio così alto.

Fabio Fazio guadagnerà 11 milioni di euro per quattro anni. Calcolatrice alla mano, sono due milioni e settecentomila euro ogni anno.
Ma perché la Rai ha deciso di concedere uno stipendio così alto al conduttore di “Che tempo che fa”?

Cerchiamo di capirlo insieme e vediamo per quale ragione Fabio Fazio è diventato un personaggio così indispensabile per mamma Rai.

La legge della pubblicità

La ragione è semplice ed è dovuta alle leggi non scritte della pubblicità. La Rai, infatti, ha giustificato l’alto compenso di Fabio Fazio perché il conduttore è in grado di far guadagnare alla televisione di Stato cifre molto più alte grazie agli ottimi ascolti delle sue trasmissioni televisive.

Non solo, Fazio è quasi l’unico in Italia (l’altro è Alberto Angela) capace di intercettare un pubblico (o target nel linguaggio dei pubblicitari) che ormai guarda davvero poco la televisione.
Intellettuali, laureati, persone interessate all’arte e alla cultura.

Fazio insomma è stato finora uno dei pochi a saper fare ottimi ascolti parlando di cultura e questo gli permette di poter chiedere anche uno stipendio così alto.

Il tetto dei 240.000 euro all’anno

Il rinnovo dello stipendio di Fabio Fazio ha scatenato negli ultimi mesi un furioso dibattito nel mondo della politica e della televisione. Tutto è iniziato quando il Parlamento ha approvato una contestata legge, proposta dall’allora governo Renzi, stabilendo come nessun dipendente pubblico possa guadagnare più di 240.000 euro all’anno, lo stipendio del Presidente della Repubblica.
Un articolo di questa legge aveva esteso la sua applicazione anche alla Rai, tv di Stato.

La deroga per gli artisti

Per evitare che i suoi personaggi di punta fuggissero nelle televisioni della concorrenza, è stata introdotta una deroga che permette agli artisti di poter prendere anche compensi superiori a quello di 240.000 euro annui.

Fabio Fazio, sfidando l’impopolarità, prese apertamente posizione contro la legge e in diverse interviste la definì come un’intrusione della politica in questioni interne all’azienda Rai. Inoltre, spiegò che a suo giudizio quel limite, troppo basso, avrebbe favorito Mediaset e La7 che potevano offrire agli artisti, ai conduttori o ai giornalisti stipendi molto più elevati.

Il programma su Rai Uno

Dopo aver quasi annunciato il suo addio alla Rai, la dirigenza della tv di Stato ha raggiunto, infine, un accordo con Fazio e il consiglio d’amministrazione ha approvato il contratto da 11 milioni per quattro anni.

In cambio dell’aumento, Fabio Fazio farà un programma in più mentre “Che tempo che fa” traslocherà da Rai Tre a Rai Uno.

Le polemiche

Il contratto ha suscitato forti polemiche politiche: il M5S, per bocca di Roberto Fico –presidente della Commissione Vigilanza Rai– ha accusato Fazio di essere il “solito comunista col cuore a sinistra e il portafoglio a destra”. Ancora più duro Maurizio Gasparri: “Intollerabile, da codice penale, uno scandalo di proporzioni inimmaginabili”.

Il Codacons ha presentato un esposto in tribunale contro Fazio e la Rai chiedendo il sequestro dello stipendio del conduttore. Anche dal Pd hanno criticato l’accordo: il senatore renziano Michele Anzaldi si è dissociato polemicamente.
In difesa di Fazio è sceso solo il consigliere d’amministrazione Rai, Guelfo Guelfi: “E’ stato un affare per la Rai. Allo stesso costo avremo più ore di prodotto da offrire ai telespettatori. Il tetto non vale per prestazioni artistiche che generano valore misurabile e misurato. Soldi e fama. In altre parole successo.