Obbligo vaccini insegnanti approvato: ecco cosa cambia per il 2017/2018

L’emendamento che obbliga anche i docenti e il personale scolastico a vaccinarsi è stato approvato e entra in vigore dal prossimo anno. Ecco cosa cambierà.

ULTIME NEWS: La Commissione Bilancio ha bocciato l’emendamento per mancanza di fondi. Il piano dei vaccini non potrà quindi essere esteso al corpo docente e al personale sanitario data l’impossibilità di reperire fondi.

Un grande discutere aveva dato l’obbligo vaccinazione per i docenti e il personale scolastico e adesso le preoccupazioni saliranno ancora di più dal momento che l’emendamento è stato approvato.
Questo vorrà dire che i docenti e il personale che lavora nelle scuole dovrà vaccinarsi per le 10 dosi che sono diventate oggi obbligatorie.

Date le tempistiche piuttosto strette la commissione Sanità del Senato ha deciso di approvare l’emendamento senza il parere della commissione Bilancio e senza la relazione tecnica della Ragioneria di Stato.

I vaccini obbligatori saranno i seguenti:

  • anti poliomielitica;
  • anti difterica;
  • anti tetanica;
  • anti epatite B;
  • anti pertosse;
  • anti Haemophilus influenzae tipo b;
  • anti morbillo;
  • anti rosolia;
  • anti-parotite;
  • anti varicella.

Le vaccinazioni saranno tutte gratuite e a carico del servizio sanitario nazionale.

A partire dal 1° gennaio 2018 personale scolastico e sanitario dovrà presentare la documentazione che attesti l’avvenuta somministrazione di:

  • vaccinazioni;
  • immunizzazione per malattia;
  • l’esonero dalla vaccinazione per motivi di salute;
  • formale richiesta di vaccinazione all’azienda sanitaria territorialmente di competenza.

Non è chiaro ancora in che modo verranno “puniti” i docenti e il personale che non si sottoporrà alla vaccinazione obbligatoria. Saranno infatti presenti delle sanzioni, ma l’ammontare delle multe non è stato ancora reso noto.

Come recuperare la documentazione dei vaccini

I docenti e il personale potranno richiedere i documenti dell’avvenuta vaccinazione presso l’azienda sanitaria locale nella quale sono state effettuate le somministrazioni del farmaco. La documentazione deve essere mantenuta per un lungo periodo e di solito in doppia copia.

Per effettuare la richiesta sarà sufficiente recarsi presso la struttura e richiedere la documentazione. L’archivio è attualmente telematico e sarà possibile avere uno storico di tutte le vaccinazioni.
Allo sportello per effettuare la richiesta si dovranno presentare i seguenti documenti:

  • tessera sanitaria;
  • certificato di residenza;
  • documento di identità.

Il rilascio della copia è gratuito e deve essere rilasciato alla persona che si è sottoposta ai vaccini indipendentemente dall’anno di somministrazione.