Meteo Italia, domenica 4 giugno caldo torrido: ecco dove ci saranno temperature attorno ai 40 gradi

Il caldo record si fa sentire, il punto della situazione

Gli esperti lo chiamano Scipione e gli italiani lo stanno conoscendo meglio nel primo fine settimana di giugno 2022. Si tratta dell’anticiclone africano, a cui si deve la forte ondata di caldo che sta interessando l’Italia. Soprattutto al Centro Sud si stanno raggiungendo picchi di temperatura che non sono tipici di questa fase dell’anno. La sua azione, però, potrebbe subire dei rallentamenti, quantomeno in alcune zone.

Meteo domenica 5 giugno: quasi non sembra inizio giugno

Pur essendo solo giugno, si iniziano a sentire quei tipici consigli dei giorni di caldo record. Quelli che, per intendersi, diventano in genere di stretta attualità magari a metà luglio o nei giorni più caldi. E questo è un indice che vale più o meno quanto i dati dal termometro. La colonnina di mercurio, secondo le previsioni, potrebbe andare ben oltre i 35 gradi. Il giorno che si annuncia come quello più caldo è domenica 5 giugno.

Una buona notizia per le attività ricettive che potranno beneficiare della volontà di chi può spostarsi verso il mare o la montagna. Un po’ meno per chi, per un motivo o per un altro, non potrà concedersi un fine settimane dal sapore di vacanza estiva.

Meteo 5 giugno: temperature elevate

Secondo, ad esempio, gli esperti de IlMeteo.it si potrebbero superare i 40 gradi, con possibilità di toccare i 42 nelle zone più interne di Sicilia e Sardegna. Non sarà facile, però, trovare porzioni del territorio italiano che saranno risparmiati dall’ondata di Caldo. Si parla, ad esempio, di 39 gradi in regioni come Basilicata e Campania. Si andrà fino a 37-38 gradi nel centro con riferimento ad Umbria, Lazio e Toscana. 34-35 è, invece, il livello atteso in Pianura Padana, dove bisognerà fare i cont i con una maggiore umidità.

5 giugno: dove la situazione meteo potrebbe essere diversa

Sempre quanto segnalano gli esperti de Il Meteo.it c’è la prospettiva che «venti freschi» possano andare a lambire la zona alpina ad Ovest. La prospettiva è che si formino dei «focolai temporaleschi» candidati a discendere verso la zone piaggianti della Lombardia e del Veneto. Le previsioni parlano anche della possibilità di «forti e violenti temporali» con "intense raffiche di vento” e «locali grandinate» in riferimento alla Valle Padana.

Qualcosa potrebbe cambiare nella prossima settimana sul fronte meteo

La si può definire questa una variazione, dunque, per alcune zone, nell’ambito di una situazione meteorologica che regala un quadro fortemente indirizzato verso il bel tempo nella gran parte del Paese. Si tratterà di una sorta di antipasto rispetto a ciò che potrebbe avvenire nella settimana successiva. Negli scenari descritti si prefigura la possibilità che possa esserci un’interruzione al forte caldo degli ultimi giorni. Delle perturbazioni potrebbero arrivare a metà settimana da Nord e scivolare anche fino a lambire il Sud.