Mangiare legumi, proprietà e benefici

Definita la ’carne dei poveri’ per il suo elevato valore proteico, mangiare legumi si rivela un toccasana per la salute dell’organismo.

Importante alimento troppo spesso trascurato e sottovalutato, il legume rappresenta un ottimo apporto proteico alla nostra dieta.
I legumi sono i semi commestibili delle piante della Famiglia delle Leguminose. Quelli presenti nell’alimentazione dell’uomo sono fagioli, fave, lenticchie, ceci, piselli, cicerchie e soia, oltre che alle arachidi, utilizzate per produrre olio.

Le proprietà nutrizionali di questo alimento sono elevate, tanto che i nutrizionisti consigliano di variare la dieta con apporto periodico e regolare di legumi, alimento di grande valore per la nostra salute. Sempre secondo gli esperti, l’ideale sarebbe alternare nella propria alimentazione legumi e cereali, metodo impareggiabile, tra l’altro, per combattere la stitichezza.

La ’carne dei poveri’

Definiti la ’carne dei poveri’ perché storicamente consumati dalla popolazione povera, incapace di procurarsi cibi più sostanziosi, i legumi sono perfette fonti di proteine.
Non tutti infatti sanno che mangiare una porzione di legumi secchi equivale a consumare un piatto di carne!

Il contenuto proteico cambia ovviamente a seconda dello stato, fresco o essiccato che sia. Allo stato secco, i legumi presentano infatti un elevato contenuto di glucidi, il principale dei quali è l’amido. Il valore calorico è perciò molto elevato, ecco perché questi alimenti rappresentano un’ottima fonte di energia, ma anche di fibre.

Le funzioni intestinali sono infatti regolate dalle sostanze contenute nei legumi, che facilitano il processo che avviene all’interno dell’intestino, oltre ad apportare vitamine del gruppo B e sali minerali essenziali per il nostro organismo quali ferro, calcio, magnesio, potassio e fosforo.

Legumi in ammollo

Le ricette antiche hanno sempre riservato un particolare trattamento ai legumi secchi, quello cioè, ancora oggi consigliato, di metterli in ammollo, in particolare perfetto sarebbe durante la notte, o comunque parecchie ore prima di consumarli. Il motivo? Il lungo ammollo dei semi garantirebbe infatti l’allontanamento dei fitati.

L’acido fitico contenuto nei legumi è la principale forma di deposito di fosforo in molti tessuti vegetali. Esso non è digeribile per gli esseri umani, e questo rende impossibili da assorbire alcuni elementi importanti come zinco e ferro, e in parte anche magnesio e calcio.

Effetti indesiderati

Una controindicazione del consumo dei legumi è rappresentato dal meteorismo, di cui questi alimenti sono responsabili per via dei gas intestinali prodotti dalla fermentazione di alcune sostanze che non vengono digerite, arrivando all’intestino crasso, dove si sviluppano sostanze gassose che talvolta possono anche provocare dolore.

Ricette a base di legumi

Svariati e saporiti i piatti che si possono inventare in cucina a base di legumi.

  • Polpette di ceci e pecorino
  • Lenticchie in umido
  • Cacio, pepe e fave
  • Muffin salati ripieni di piselli e salsiccia