League of Legends: 5 strategie per arrivare Gold

Ecco cinque strategie di Laegue of Legends per arrivare Gold utili ai gamer bronzo e silver. Le opinioni e i consigli sono basati sull’esperienza di un giocatore che è arrivato Gold.

Spesso si pensa di non riuscire ad arrivare Gold a causa del proprio team: alleati che usano campioni fuori meta, la bot lane che ha perso la torre all’ottavo minuto o il Jungler catturato durante l’invade a livello 1 dal Blitzcrank nemico.
La verità però è che, anche se non lo si realizza, buona parte della colpa sta nel proprio gioco.

Ecco quindi cinque strategie per arrivare Gold e andare avanti nel gioco. Di seguito troverete un po’ di trucchi e di strategie per giungere al livello Gold.

1) Cosa pickare

Innanzitutto elimina i campioni difficili come Lee Sin, che sono complicati da imparare e per fare bene il loro lavoro richiedono molta pratica. Scegli campioni più semplici con pochi skillshot, coi quali è più facile carriare e che possibilmente siano anche in meta. Un motivo ci sarà se generalmente a tutti i livelli si gioca Kayn Jungle e non Urgot, no?

Se possibile picka il tuo main ma cerca di avere almeno due o tre campioni per ogni lane. Pickare Azir Top perché non hai altre alternative non è una soluzione.

2) Come giocare in lane

A League of Legends una cosa fondamentale da sapere, in parte imparata grazie alla propria esperienza, è come giocare il proprio campione in lane rispetto al pick nemico.
Se sei contro Riven, un campione che snowballa, non vorrai rischiare di farti killare molte volte diventando così tu stesso la motivazione della sconfitta del tuo team.

Perciò, indipendentemente da che campione sarai, contro una Riven - o un altro campione di questo tipo - dovrai giocare safe anche se ti senti sicuro del tuo campione.

Ecco alcuni esempi di campioni che snowbollano o che nel meta attuale sono molto forti (quindi non conviene dargli kill o restare troppo indietro rispetto a loro):

  • Jax
  • Cho’gath
  • Fiora
  • Shyvana
  • Malzahar
  • Vayne
  • Xayah

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3) Fare roaming e aiutare le altre lane

Se sei tu quello che sta andando bene e magari sei già 3/0, invece di lamentarti del tuo team che fa fatica puoi provare ad andare nelle altre lane ad aiutare! Non deve per forza essere soltanto il jungler a fare gank. In particolare il Top Laner deve sfruttare al meglio il suo teleport, soprattutto per aiutare la bot lane in quanto la possibilità di fare uccisioni aumenta essendoci due avversari.

Se ti è possibile, cerca anche di lasciare le uccisioni ai tuoi alleati, specialmente se sono campioni che snowballano o che comunque sono rimasti indietro e hanno bisogno.

4) Concentrarsi sugli obiettivi

A League of Legends si vince distruggendo il Nexus nemico, non facendo più kill possibili. Invece di inseguire il nemico per ucciderlo, perdendo tempo prezioso, punta a un obiettivo: hai cacciato dalla lane il tuo avversario? Punta a distruggere la sua torre.
Avete fatto una doppia in bot lane? Vedete se riuscite a distruggere la torre, altrimenti puntate immediatamente al drago.

Prendere obiettivi e vantaggio globale sono le chiavi per vincere: anche un team con meno uccisioni, se ha più obiettivi rispetto al team nemico, può essere più forte e vincere il teamfight.

5) Mantenere la calma e aiutare il team

Giocando a LOL, se il tuo team sta andando male mettersi a offendere in chat e a fare pressioni non aiuterà.
Piuttosto prova a spiegare come possono comportarsi i tuoi compagni per limitare i danni e, nel peggiore dei casi, perdere passivamente la lane senza però aver già perso il match.