Si è spento il 18 febbraio a Roma Sergio della Monica, il fondatore dei Planet Funk, per complicazioni in seguito a una polmonite. Da anni doveva sottoporsi a dialisi. Aveva 58 anni.
Chi era Sergio della Monica? Il fondatore dei Planet Funk, direte voi. Non solo: musicista, produttore, ha collaborato con grandi artisti italiani e internazionali.
Da anni era purtroppo costretto alla dialisi.
In seguito a delle complicazioni dovute a una polmonite, Sergio della Monica si è spento il 18 febbraio a Roma, circondato dall’amore della moglie e dai figli.
Moltissime le testimonianze d’affetto, tristezza e sconforto da parte del mondo della musica.
Affranti, i fratelli/amici dei Planet Funk si chiudono in un silenzio che è un gesto d’amore.
I funerali si svolgono il 19 febbraio pomeriggio a Roma.
A chi gli chiedeva che generi musicali gli piacessero di più, Sergio della Monica di solito rispondeva:
Ci piace il funk, il rock, la house, la trance, il trip hop: abbiamo deciso di unirci e mixare nella stessa “pentola” tutte le influenze sonore degli ultimi 20 anni e vedere cosa veniva fuori.
Tra le sue influenze, della Monica citava Pink Floyd, King Crimson, Police, Clash, Brian Eno, Underworld, Leftfield, New Order e Depeche Mode.
Di origine napoletana, Sergio della Monica prima di fondare i Planet Funk si è dedicato ad altri progetti.
Negli anni 80 suonava nei Souled Out, come chitarrista fino al 2005, poi come bassista.
I Souled Out sono stati lo strumento di esperienza embrionale per i Planet Funk, nati nel 1999 dall’unione dei sopracitati Souled Out, di cui della Monica faceva parte insieme a Domenico “GG” Canu e ad Alessandro Sommella, e i Kamasutra, formato da Marco Baroni e Alex Neri.
I Planet Funk raggiunsero il successo internazionale nel 2000, con Chase the sun infatti il gruppo scalò le classifiche nazionali e internazionali.
Il loro brano più famoso è Who Said (Stuck in the UK), cantata da Dan Black dei The Servant.
Ma il curriculum di Sergio della Monica come musicista, produttore e arrangiatore è molto lungo.
Sono numerose le collaborazioni con grandi artisti italiani, come Elisa, i Negramaro, Jovanotti, Emma, a livello internazionale ha collaborato con i Simple Minds, Cecilia Chailly Luke Allen, Dan Black, Sally Doherty.
Nel 2011 è uscito il quarto album dei Planet Funk, The Great Shake, per il quale ha avuto luogo la collaborazione con Jovanotti e con Giuliano Sangiorgi dei Negramaro per la canzone Ora il mondo è perfetto.
Giuliano Sangiorgi ha scelto di fare riferimento proprio ad alcuni versi di Ora il mondo è perfetto per dire addio a Sergio della Monica.
Ora il mondo non è per niente perfetto...
Ci Mancherai tu, Sergio, amico grande, dal cuore gigantesco e dalla dolcezza infinita.
È stato un onore averti conosciuto in questo cammino di vita e musica. #ciaoSergio @planetfunkband— negramaro (@Negramaro) 18 febbraio 2018
Anche Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, ha ricordato con un tweet l’affetto e la stima per Sergio della Monica:
tornato dal concerto ho saputo che se n’è andato Sergio #sergiodellamonica amico caro e grande uomo di musica . Con lui e i @planetfunkband vissuti giorni indimenticabili. Ha fatto ballare il mondo e amato molto. Ciao fratello.
— Lorenzo Jovanotti (@lorenzojova) 19 febbraio 2018
Sono molti i brani dei Planet Funk che hanno avuto un grande successo. Oltre ai già citati Chase the sun e Who said (Stuck in the UK), ma anche Inside all the people e The Switch, alcuni esempi sono: la cover di These boots are made for walkin’, celebre brano di Nancy Sinatra, usata come colonna sonora del film La kryptonite nella borsa di Ivan Cotroneo; Stop me, colonna sonora dello spot televisivo Coca-cola del 2005; Static, usata nel videogioco Fifa 08; Another Sunrise, cantata da Alex Uhlmann (che fa parte dei Planet Funk dal 2010), disco d’oro 2011.
Sergio della Monica spiegava così i Planet Funk:
Noi non ci sentiamo un ibrido, semplicemente teniamo insieme le cose che amiamo, le musiche con cui siamo cresciuti. Rock e dance sono le culture musicali con cui siamo cresciuti, sono la nostra lingua.
