Chi è Bruno Rota, direttore generale di Atac. Raggi pronta a licenziarlo per le dichiarazioni sull’azienda

Bruno Rota, direttore generale di Atac, chiamato da Virginia Raggi per il risanamento dell’azienda verrà licenziato. La sindaca non ha infatti gradito l’intervista rilasciata al Corriere.

I panni sporchi si lavano in casa” un vecchio detto che racchiude perfettamente la decisione di Virginia Raggi di licenziare Bruno Rota, direttore generale di Atac. E pensare che solo a marzo la Raggi aveva chiamato il dirigente per cercare di risanare la situazione di Atac.

Al sindaco di Roma però non è piaciuta l’intervista che Rota ha rilasciato nella giornata di ieri al Corriere e al Fatto, nella quale spiegava come l’azienda fosse al collasso. 1350 milioni di euro di debiti e dipendenti abituati a fare il proprio comodo, che lavorano poco e male.
Nessuna falsità, ma solo lo stato dei fatti e la grave situazione che potrebbe portare Atac, che gestisce la mobilità a Roma al crac finanziario dopo dieci anni di conti in rosso.

Chi è Bruno Rota? Il dr di Atac che la Raggi vuole licenziare

Non possiamo dire che Rota non sia preparato e che non abbia ben chiara la situazione, data l’esperienza del direttore di Atac. Rota ha 62 anni e un passato che lo qualifica come una buona figura per effettuare il risanamento.
Manager dell’Iri sotto la presidenza di Romano Prodi e poi passato in ATM dove ha risanato le finanze dell’azienda per la mobilità di Milano.

Una figura che la stessa Virginia Raggi a marzo aveva ritenuto qualificata per diventare direttore generale della municipalizzata romana con seri problemi di bilancio. Nell’intervista rilasciata al Corriere il manager parlava bene della Raggi affermando:“ Ha mostrato grande comprensione e mi ha garantito un pieno sostegno”.

Il sostegno a quanto pare però è venuto meno nel momento in cui Rota ha reso nota la situazione interna di Atac. Il Movimento 5 Stelle, il sindaco e tutto lo staff non era stato avvertito dell’intervista.
Così nella serata di ieri Rota è stato convocato dall’assessore si trasporti Meleo e alle partecipate Colombàn che sembra lo abbiano redarguito per aver rilasciato intervista.

Sembra quindi che già si sia pronti alla sostituzione del dirigente di Atac, che verrà rimpiazzato con qualcuno che abbia rapporti strettissimi con lo staff e che non possa fare danni d’immagine all’azienda e al Comune.
Non è ancora giunto l’annuncio ufficiale del licenziamento di Rota, ma tutte le informazioni sembrano far pensare ad una sua sostituzione.

Dalle fila del Movimento in molti hanno dichiarato che Rota da tempo sembrava non trovarsi bene al lavoro e che in tre mesi non ha mai messo in atto nulla per cambiare lo stato delle cose.
Sembrerebbe quindi che Rota avesse il dente avvelenato contro Atac e l’amministrazione comunale di Roma e proprio per questo si sia esposto così nell’intervista.

Di una cosa però possiamo essere certi: informazioni su Atac e lo stato delle sue finanze non le avremo di certo dal prossimo direttore generale.